Sa codra è una ricetta tradizionale sarda che può essere cucinata in vari modi, i più apprezzati sono arrosto e in umido con i piselli. Nella mia provincia si chiama così ma in altre parti della Sardegna il suo nome può variare di poco.
Si tratta di una “treccia” ossia dell’intestino tenue e crasso dell’agnello intrecciato con pancia e stomaco e la rete chiamata “sa nappa”. Noi di solito la acquistiamo dal macellaio e di zona, bisogna saperla preparare bene. Una volta che avete preparato il fuoco sulla parte in fondo del vostro caminetto o del barbecue infilzate nello spiedo la treccia in tutta la sua lunghezza e azionate il motore del girarrosto.
Lasciatela cuocere lentamente a fuoco lento, aggiungete un pizzico di sale al termine della cottura e vi consiglio di servirla tagliata a fette come antipasto perché risulta più digeribile. Se la accompagnate ad altra carne come secondo potrebbe essere difficile da digerire.
L’ideale da accompagnare con delle bollicine e qualche bruschetta. Perfetta per le feste o per un pranzo domenicale. Uno dei piatti più amati in Sardegna oserei dire seconda solamente al maialetto arrosto nostrano. Da piccola mi ricordo che la mangiavamo molto spesso, adesso ero anni che non la mangiavo ma papà ha deciso di cucinarla per l’Immacolata.
Mi piace molto anche in umido con i piselli, resta un piatto molto saporito.