Pubblicità

Risotto asparagi e speck

risotto asparagi e speck

Risotto asparagi e speck: un piatto sano, cremoso e goloso. Questo è il periodo in cui gli asparagi selvatici sbucano nelle campagne e li raccogliamo con piacere. O meglio li raccoglie mio padre perché io al momento non posso muovermi per via dell’intervento chirurgico molto invasivo che ho subito. Ma quando mi riprenderò tornerò a camminare nella natura e raccogliere i suoi frutti e verdura di stagione e tornerò anche a pescare in estate.

Questa ricetta è una creazione di mia mamma, la cremosità è data dagli asparagi frullati, mentre altri sono stati lasciati interi per dare quel mix di consistenze che rendono unico questo piatto. Lo speck è stato rosolato in padella senza aggiunte per renderlo croccante e aggiunto poi a risotto pronto.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni3Persone
  • Metodo di cotturaCottura lenta
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno, Primavera
Pubblicità

Ingredienti

300 g riso integrale
50 g Grana Padano grattugiato
50 g margarina vegetale
1/2 cipolla bianca sarda
q.b. acqua di cottura degli asparagi
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
100 g speck a dadini
2 l acqua
2 cucchiai sale grosso

Strumenti

Pubblicità

Passaggi

Lavare per bene gli asparagi in acqua corrente e poi metterli a lessare in una pentola con 2 lt di acqua e due cucchiai di sale grosso (eliminate la parte più dura del gambo). Mi raccomando non buttate l’acqua perché ci servirà più tardi al posto del brodo vegetale.

Scolate metà degli asparagi e versateli insieme a olio extravergine d’oliva e parmigiano grattugiato nel bicchiere del frullatore ad immersione, aggiungete anche un pochino di acqua di cottura. Direi che la quantità di un mestolo di acqua di cottura degli asparagi può bastare. Frullate alla massima potenza sino ad ottenere una bella crema vellutata.

Gli asparagi rimasti interi lessati metteteli da parte in un piatto, vi serviranno più avanti. Nel frattempo tritate finemente la cipolla e fatela rosolare nella margarina insieme al risotto per circa 3 minuti mescolando continuamente. La fiamma deve essere media, non troppo alta e non troppo bassa. Mescolate sempre per evitare che il riso si attacchi. Successivamente versate qualche mestolo di acqua di cottura degli asparagi, abbassate il fuoco e mescolate bene. In una padella piccola fate rosolare da solo lo speck in modo che diventi croccante, poi lasciatelo sfreddare in un piatto.

Pubblicità

A metà cottura aggiungete gli asparagi interi , mescolate per bene il risotto e quando notate che inizia ad assorbire i liquidi aggiungete altra acqua di cottura per mantenerlo idratato. Quando mancano 3 minuti dal termine della cottura aggiungete la crema di asparagi e metà dello speck (il resto lo metterete come decorazione quando impiattate). Mescolate per bene, fate finire la cottura e poi servite caldo con lo speck rimasto e una spolverata di parmigiano grattugiato.

Conservazione

Questo risotto si mantiene in frigorifero ben conservato per massimo 3 giorni. Potete conservarlo in un contenitore a chiusura ermetica. Se lo speck non vi piace potete semplicemente lasciare il risotto con i soli asparagi o sostituirlo con salamino oppure con il guanciale. Ricordatevi che deve essere abbinato a qualcosa di rustico, non troppo dolce.

Attenzione! Non tutti i tipi di riso hanno lo stesso tempo di cottura: arrivati ai 20 minuti complessivi assaggiatelo e se vi sembra ancora duro lasciatelo cuocere altri 5 minuti (andate avanti di 5 minuti sino a che, sempre assaggiandolo, vi sembrerà al dente).


In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!
PubblicitàPubblicità
 

Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: I caught you!! Content is protected !! Ti ho beccato furbetto!! Il Contenuto è Protetto!!