Fusilli all’oro di muggine

fusilli all'oro di muggine

Fusilli all’oro di muggine, una ricetta perfetta per l’estate. Il tanto giusto di sapidità dato dalla sardina, le acciughe e dalla bottarga di muggine. Poi i pomodorini le conferiscono quel tocco in più, sono un connubio perfetto con il pesce. La scelta di questo tipo di pasta ricade sul fatto che avviluppa perfettamente il condimento e resta bella umida.

La bottarga di muggine è quella propria della Sardegna, perché nella mia isola la pesca dei muggini è molto più comune e antica di quella al tonno. Vi consiglio di provare quella di Marceddì artigianale e quella, ovviamente più famosa, di Cabras. Sapete da cosa è ricavata? Un rito antico che si tramanda di generazione in generazione: la bottarga di muggine è molto più di un semplice alimento. È un’esperienza sensoriale unica, un viaggio nel cuore della tradizione mediterranea. Il suo gusto deciso, che ricorda l’acqua salata e il sole estivo, è il frutto di un processo artigianale che esalta la naturale bontà delle uova di muggine.

La bottarga di muggine è molto più di un semplice condimento. Ricca di acidi grassi essenziali e proteine ad alto valore biologico, è un alimento funzionale che contribuisce al benessere generale dell’organismo. La presenza di minerali come calcio e ferro la rende un prezioso alleato per la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare. Uno studio pubblicato su “Food Research International” ne conferma le proprietà nutrizionali, rendendola un alimento da valorizzare nella dieta mediterranea. La bottarga è un prodotto sostenibile, frutto di un’antica tradizione. Ogni sacca di uova è un regalo del mare che va rispettato. La salatura e la conservazione sono gesti lenti e sapienti, per offrirti un gusto autentico e genuino.

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni3Persone
  • Metodo di cotturaCottura lenta
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate, Autunno

Ingredienti

6 cucchiai bottarga di muggine in polvere
300 g fusilli
12 pomodorini datterini
2 sardine sotto sale sfilettate (tagliate in piccolissimi pezzi)
1 spicchio aglio
6 filetti acciughe sott’olio
1 pizzico pepe nero
q.b. prezzemolo fresco (tritato)
1 peperoncino

Strumenti

Passaggi

Immergere due sardine sotto sale sfilettate e tagliate in piccolissimi pezzi in una padella antiaderente con tre cucchiai di olio extravergine d’oliva. Aggiungere uno spicchio di aglio tagliato a fette sottili.

Mescolate bene in modo che la sardina si squagli letteralmente nell’olio. Poi aggiungete 6 filetti di acciughe (o alici) tagliate in piccoli pezzi e continuate la cottura mescolando per fare in modo che anche queste si squaglino nel condimento.

Una volta che si sono squagliate aggiungete i pomodorini, che avrete lavato precedentemente, tagliati in 4 parti. Quando i pomodorini hanno finito di cuocere e hanno rilasciato il loro sughetto, aggiungere un pizzico di pepe nero macinato all’istante, un peperoncino fresco tagliato in piccoli pezzi e prezzemolo fresco tritato.

Fate amalgamare tutto per bene mescolando e lasciate riposare a fiamma spenta con coperchio.

Nel frattempo fate bollire l’acqua per la pasta con due prese di sale (o due cucchiai di sale grosso). Quando la pasta è arrivata a cottura scolatela con la schiumarola direttamente sulla padella. Fatela mantecare circa 3 minuti e aggiungete 3 cucchiai di bottarga, mescolate tutto per bene e servite immediatamente.

Potete lasciare sulla tavola il vasetto della bottarga grattugiata se qualche commensale vuole aggiungerne un altro pochino.

Consigli

Potete gustare questo piatto con un buon calice di vino bianco fresco frizzante.

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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