Polpette di pollo e cavolfiore fritte con la friggitrice ad aria

Polpette di pollo e cavolfiore fritte con la friggitrice ad aria Bear, leggere e golose, impanate con pane panko.
Le polpette di pollo e cavolfiore sono un’idea che mi è venuta in mente per far mangiare appunto il cavolfiore al mio compagno che è sempre reticente nel farlo. L’ho nascosto come “cuore”, essendo cotto precedentemente risultava morbidissimo da sciogliersi in bocca quindi non lo ha praticamente avvertito se non per il connubio di sapori. (si perchè quello che non gli piace è masticarlo)

Nella mia friggitrice ad aria Bear sto cuocendo veramente di tutto e ne sono davvero felice, sto imparando ad utilizzarla e ho scoperto che non ci sono limiti a quello che può cucinare. Per realizzare queste polpette ho scelto il programma per la cottura del pollo.

  • CucinaItaliana

Ingredienti per le polpette di pollo e cavolfiore

  • 500 gcarne macinata di pollo
  • 1/2cavolfiore
  • q.b.pane panko
  • 1 filoolio extravergine d’oliva
  • q.b.sale

Strumenti

  • Friggitrice ad aria Bear

Preparazione

  1. Per prima cosa si deve cuocere il cavolfiore quindi lavatelo per bene e mettetelo in una pentola con abbondante acqua.

  2. Lasciatelo cuocere 45 minuti poi scolatelo e conditelo con olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale.

  3. Una volta condito prendete una forchetta e iniziate a schiacciarlo sino a che diventa una purea.

  4. Mescolatelo con la carne macinata e formate delle piccole polpettine.

  5. Impanatele nel pane panko e poi sistematele dolcemente nel cestello della friggitrice ad aria Bear.

  6. Impostate il programma “pollo” e avviatelo, poi giratele a metà cottura.

  7. Una volta terminata la cottura gustate le vostre polpette con la vostra salsina preferita, consiglio ketchup, salsa bbq o salsa burger.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!
 

Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: I caught you!! Content is protected !! Ti ho beccato furbetto!! Il Contenuto è Protetto!!