Penne rigate del boscaiolo

Penne rigate del boscaiolo

Penne rigate del boscaiolo, un piatto a basso contenuto calorico con gustosi funghi chiodini e menta selvatica. Cosa ci porta il boschetto questo mese? Dei buonissimi funghi chiodini, sono poveri di grassi e molto buoni soprattutto con il sugo nella pasta. Ho deciso di accompagnarli alle penne rigate Pantanella e un pizzico di menta selvatica per donare freschezza al piatto.

Avete mai provato questo tipo di funghi? Nei nostri boschi si trovano facilmente, crescono di solito in famiglie abbastanza grandi. Di solito vado con il mio papà a raccoglierli sin da quando ero bimba, lui mi ha insegnato a distinguere i funghi commestibili da quelli tossici e come raccoglierli.

Penne rigate del boscaiolo
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaItaliana

Ingredienti

300 ml passata di pomodoro
200 g funghi chiodini
q.b. cipolla in polvere
4 foglie menta selvatica
q.b. sale fino

Strumenti

Passaggi

La prima cosa da fare è pulire i funghi e tagliarli a fettine.

Poi aggiungere due cucchiai di olio extravergine d’oliva, i chiodini, la cipolla in polvere nella padella antiaderente e far cuocere lentamente.

Una volta che son rosolati per bene aggiungete la passata di pomodoro e le foglie di menta selvatica e fate cuocere per 15 minuti.

Nel frattempo mettete a bollire l’acqua per la pasta con due prese di sale grosso.

Appena l’acqua bolle versateci le penne rigate e lasciatele cuocere per 11 minuti per averle al dente. Poi scolatele e versatele nella padella, lasciate mantecare 3 minuti e servite bello caldo.

Penne rigate del boscaiolo
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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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