Penne rigate con crema di cavolfiore e patè piccante alle olive

Penne rigate con crema di cavolfiore e patè piccante alle olive, una ricetta sostenibile ricca di vitamine e sali minerali.
Un piatto ricco di nutrienti, perfetto per una settimana detossinante è sicuramente questo, date le proprietà detox del cavolfiore e quelle antiinfiammatorie del peperoncino e gli antiossidanti delle olive questa ricetta è ottima anche per rinforzare le difese immunitarie.

Facilissima da realizzare, il patè di olive piccanti io lo acquisto alla Conad, è quello Madama Oliva. Le foglie di basilico fresche sono della mia piantina che stranamente è ancora bella rigogliosa, il cavolfiore l’ho comprato dal contadino qualche giorno fa.

le penne rigate della linea classica Pantanella sono prodotte dallo storico Pastificio Favellato.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaCottura lenta
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Metà cavolfiore
4 cucchiai patè di olive piccante
3 cucchiai olio extravergine d’oliva
4 foglie basilico

Strumenti

Passaggi

Vediamo assieme la preparazione di questo piatto:

La prima cosa da fare è pulire e lavare il cavolfiore poi metterlo in una casseruola dai bordi alti con abbondante acqua e due prese di sale grosso e farlo cuocere per 45 minuti.

Una volta pronto scolatelo e passatelo con lo schiacciapatate e mettetelo in padella con l’olio extravergine d’oliva a rosolare giusto 4 minuti poi spegnete.

Mettete a bollire l’acqua per la pasta con due prese di sale grosso, quando bolle versate le penne rigate e lasciatele cuocere per il tanto scritto nella busta.

Scolatele e conditele con la crema di cavolfiori e poi aggiungete il patè piccante di olive, mescolate per bene, spolverate di parmigiano se lo desiderate e decorate con un pochino di patè di olive piccanti e qualche foglia di basilico.

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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