Pasta e patate un piatto campano nutriente ed energetico

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Pasta e patate un piatto nutriente ed energetico, perfetto per le giornate fresche e piovose, ancora meglio per riscaldarsi in inverno. Ho preso ad esempio la ricetta originale campana e l’ho editata. E’ semplicissima da preparare però và seguita e mescolata spesso altrimenti si attacca alla pentola. Questo piatto è perfetto per chi lavora molto ed ha bisogno di energie, per riscaldarsi nelle fredde sere invernali. Sia la pasta che le patate sono fonte di carboidrati quindi non esagerate con le dosi. 

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  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 30+17 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 2 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • patate gialle 6
  • Rosmarino 1 rametto
  • crosta di parmigiano reggiano 1
  • ditalini rigati 120 g
  • conserva di pomodoro fatta in casa 1 bicchierino
  • sale e pepe q.b.
  • Olio extravergine d'oliva 1 filo
  • carota 1
  • gambo di sedano 1
  • cipolla 1/2
  • acqua tiepida (per le patate) 600 ml
  • acqua tiepida (per la pasta) 250 ml

Preparazione

  1. Tritate la carota, il sedano e la cipolla. Mettete tutto in una casseruola abbastanza grande e profonda (io ho usato una pentola) e fate soffriggere con un filo d’olio per due minuti.

  2. Aggiungere le patate tagliate a tocchettini molto piccoli, lasciatele insaporire per 3 minuti, inserite un rametto di rosmarino, la crosta di formaggio, versate 600 ml di acqua calda e aggiustate di sale e pepe. Lasciate cuocere a fiamma dolce per circa 30 minuti coperto con il coperchio.

  3. Passati i 30 minuti schiacciate un poco le patate e versate a pioggia i ditalini rigati, aggiungete subito 250 ml di acqua e mescolate di tanto in tanto per circa 17 minuti. Se si asciuga troppo il sughetto (deve essere cremoso) versate un pochino di acqua di tanto in tanto. 

  4. Servite caldo con una spolverata di parmigiano grattugiato e un rametto di rosmarino al centro come decorazione.

Note

E’ molto importante che sia giusta di sale quindi durante la cottura della pasta assaggiate il sughetto e se lo sentite insipido aggiungete ancora un pochino di sale sino a quando sentite che è salato al punto giusto. 

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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