Paint Zero: un mondo di colori, rispetto per il pianeta. Sapevi che puoi dare nuova vita alla tua casa con vernici artigianali che sono belle, durature e amiche dell’ambiente? Ormai conoscete il mio amore per la sostenibilità e che sono sempre alla ricerca di brand che valorizzino il nostro pianeta e accolgano la cultura Zero Sprechi. Ho avuto il piacere di collaborare con questo brand che produce vernici artigianali completamente prive di tossine. Realizzano dei colori stupendi, ne trovate per tutti i gusti, sono facili da utilizzare, hanno un’ottima copertura e sono durevoli. In questo articolo vi mostrerò una carriola porta vaso che ho realizzato con la tecnica dell’upcycling (ossia creare qualcosa con materiali di recupero e dargli nuova vita).

Paint Zero: versatile, sostenibile, senza tossine
Queste vernici sono l’ideale sia per la pitturazione a muro che per progetti di upcycling, se volete dare nuova vita a dei mobili vecchi e rotti, sono l’ideale. Ricordatevi alcune cose: in caso di legno vi consiglio di passare la carta vetrata per eliminare eventuali tracce di vecchia pittura o colla, poi la cera d’api per dare nutrimento al legno e infine, dopo passata la pittura, una o due mani di lucido per legno impermeabile trasparente.
Colori intensi e copertura eccezionale: una vasta gamma di tonalità, realizzate a mano con cura. Sostenibilità: prodotti 100% privi di tossine, per un ambiente domestico sano e un pianeta più felice. Lunga durata: una formula in polvere innovativa, più resistente delle vernici tradizionali e facile da conservare.
Con Paint Zero, dipingere diventa un gesto d’amore per la tua casa e per il nostro pianeta.

Il mio progetto per Paint Zero: la carriola porta vaso
Oggi vi mostro un progetto che avevo in mente da molto tempo, realizzare una piccola carriola da mettere in giardino per alcuni vasi di coloratissime Kalankoe che ho in progetto di acquistare a breve. Avevo dei mobili molto vecchi, si erano rovinati molto e sono riuscita a recuperare solo alcune parti. Allora mi sono chiesta: come potrei utilizzarli?
E fissando il giardino nelle mie tante interminabili giornate di completo riposo post-intervento mi sono detta: “perché non realizzare qualcosa dove poter mettere dei fiori molto colorati?”. In quello stesso giorno ho conosciuto Paint Zero e la notte stessa ho sognato una decorazione a tema “in fondo al mar”.

Iniziamo la stesura di Budgie
Ultimamente l’ispirazione mi viene nei luoghi più impensati. E così ho assemblato, limato, raspato, arrotondato e inchiodato i vari pezzi di legno dando vita alla piccola carriola. Come base ho scelto una tonalità chiara, la Budgie. Utilizzarla è davvero facilissimo: si versano 200 ml di acqua calda (40-60°C) in una ciotola e poi a pioggia la polvere di pittura, mescolate per bene con la frusta da cucina a mano sino a rendere la pittura omogenea e senza grumi.
La consistenza ricorda un pochino la besciamella. Essendo priva di tossine non ha odori forti, comunque consiglio sempre di indossare guanti monouso e la mascherina (se vi sporcate la pelle non preoccupatevi, va via con l’acqua e sapone).








Ecco gli step della pitturazione della base.
Dopo aver steso almeno tre volte (ovviamente la prima mano deve asciugare per bene prima di stendere le altre) la pittura di base, ho iniziato a fare la bozza della decorazione con la matita. Per un lato ho scelto una piovra e un veliero adagiato sul fondale marino, per l’altra un paesaggio della barriera corallina. Nella ruota in ambo le parti ho disegnato una stella marina e sui collegamenti di sostegno delle piccole onde.

ecco il bozzetto della piovra e del galeone affondato.
La decorazione
Inizio la decorazione con la pittura Paint Zero Cornflower per le parti blu (ricorda un po’ il blu elettrico, è davvero molto bello) e la barriera corallina e la sabbia le ho realizzate con le pitture acriliche a base acqua atossiche. Una volta terminata la pitturazione delle decorazioni e delle angolature della carriola, ho lasciato asciugare la pittura per tutta una notte.
Potete vedere il risultato nella gallery sottostante. Ammetto di essermi divertita davvero tantissimo, chi mi segue da tanto tempo sa che mi sono diplomata all’istituto d’Arte Carlo Contini (oggi divenuto Liceo Artistico) e mi sono specializzata in Arte del Legno. Il mio amore per l’arte nasce da piccolissima, quando coloravo di arancione i muri della cucina di mia nonna e disegnavo con i pennarelli sul seggiolone (più che sulla carta letteralmente sul seggiolone).










Sulla base di pietra, ma anche su un bel prato verde, fa la sua figura vero?
Riferimenti
Collaborare con Zero Paint è stato davvero gratificante, ma anche divertente e rilassante. Penso sempre che l’arte sia l’espressione della nostra anima, concordate con me? Vi lascio qui a fondo articolo i riferimenti di contatto dell’azienda. Vi consiglio di provare le loro pitture artigianali, sono davvero stupende. L’azienda si trova nel Regno Unito, quindi potreste pagare una piccola tassa di dogana all’arrivo del pacco (niente di esagerato, non preoccupatevi).
Sito ufficiale: https://www.paintzero.com/
Contatto e-mail: info@paintzero.com
Ringrazio di cuore l’azienda per questa bellissima e sostenibile collaborazione, augurandoci che il mondo sia sempre più green e rispettoso.