Orecchiette Senatore Cappelli in crema di lenticchie rosse

Orecchiette Senatore Cappelli in crema di lenticchie rosse, un piatto nutriente e semplice da realizzare perfetto per le giornate fredde.
Io adoro le orecchiette, la prima volta che le mangiai fu con le cime di rapa ovviamente, una ricetta della tradizione pugliese meravigliosa. Ma con il passare del tempo ho avuto modo di gustarle in tante maniere, e oggi ho voluto provarle accostate ad una sanissima crema di lenticchie rosse.

Conoscete le lenticchie rosse?
Sono dei legumi originari dell’egitto, molto utilizzati nella cucina orientale, soprattutto in India e Marocco. E’ possibile cucinarle in tante maniere e oggi ho voluto provare a realizzare una vellutata.

1. Sono facili da digerire.
2. Aiutano a tenere sotto controllo l’indice glicemico.
3. Hanno un bassissimo contenuto di colesterolo e i pochi grassi che contengono sono “insaturi”.
4. Hanno alto contenuto di proteine vegetali, ferro e fibre.
5. Particolarmente consigliate durante lo svezzamento dei bambini grazie al loro apporto nutrizionale.


E’ una ricetta che mi è venuta in mente pensando proprio al tempo, era una giornata fredda e ventosa, e quale piatto migliore se non uno con una bella cremina calda che avvolge la pasta?

  • CucinaItaliana

Ingredienti per le orecchiette senatore cappelli

  • 250 gorecchiette Senatore Cappelli
  • 360 glenticchie rosse
  • 100 gporro biologico
  • 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • 1 lbrodo vegetale

Preparazione

  1. Tagliare a rondelle il porro e farlo rosolare con olio extravergine d’oliva poi aggiungere le lenticchie (le rosse non vanno lavate prima) e Il brodo.

  2. Far cuocere a fiamma media per 40 minuti.

  3. Frullare con il mixer 5 minuti.

  4. Mettere a bollire l’acqua per la pasta con due prese di sale grosso. Quando inizia a bollire prendere 200 gr di orecchiette e versarle nella pentola, e una volta cotte condire con la crema di lenticchie rosse giusto 2 minuti in padella.

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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