Mele di San Giovanni: un piccolo toccasana per la nostra salute. Tra le prime a rinfrescare le nostre estati, la mela di San Giovanni vanta una storia antica e un gusto unico che la rendono un vero gioiello del territorio. Un tempo diffusa in tutta la regione, deve il suo nome al periodo di maturazione che coincide proprio con la ricorrenza di San Giovanni Battista (24 giugno). In questo articolo vedremo questo tipo di mela nel dettaglio con i suoi benefici per la nostra salute e qualche curiositĂ .

Mele di San Giovanni: un gioiello estivo antico e prezioso
Nonostante la sua breve conservabilitĂ , questa piccola mela estiva era molto apprezzata in passato, rappresentando una delle poche varietĂ disponibili in quel periodo. Le testimonianze etnografiche raccontano di come la gente del posto la valorizzasse con grande cura, gustandone il sapore genuino e rinfrescante.
I frutti, di dimensioni medie, si distinguono per la loro forma sferica appiattita e la buccia ricoperta di pruina, che dona loro un aspetto vellutato. Il colore è verde, con sfumature di rosso rosato che si intensificano verso la maturazione. La raccolta avviene in modo scalare, dalla fine di giugno alla metà di luglio, permettendo di godere di questo tesoro estivo per diverse settimane.
Oggi, la Mela di San Giovanni è diventata un prodotto di nicchia, ricercato da intenditori e appassionati di sapori autentici. La sua raritĂ e il suo gusto inconfondibile la rendono un prodotto d’eccellenza, perfetto per gustare al naturale o per realizzare confetture e conserve prelibate. Un invito a riscoprire un tesoro dimenticato: Assaggiare la Mela di San Giovanni significa assaporare un pezzo di storia e tradizione, un frutto che racchiude il gusto genuino dell’estate e la sapienza contadina di un tempo.

Un pochino di storia
Profumata e succosa, la Mela San Giovanni si distingue per la sua maturazione precoce, che avviene attorno al 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni da cui prende il nome. Conosciuta localmente anche come mela paglierina per la sua raccolta estiva, questa varietĂ era ed è ancora oggi amata dagli agricoltori che la consumano durante le pause dai lavori nei campi per il suo gusto rinfrescante e dissetante. Simile alle Mele Agre o mele di trebbiatura, la Mela San Giovanni vanta una storia antica, citata da Gallesio come “mela nana” e da Targioni Tozzetti come una delle poche mele precoci disponibili all’epoca.
Caratteristica di questa varietà è la sua coltivazione ad albero singolo, solitamente ai margini dei campi coltivati o vicino alle case rurali. La scarsa serbevolezza dei frutti ne ha favorito la conservazione e il consumo all’interno del nucleo familiare. Oggi, la Mela San Giovanni rappresenta un tesoro da riscoprire, un frutto estivo perfetto da gustare fresco o da utilizzare in cucina per ricette creative e golose. PerchĂŠ non provarla? Il suo sapore unico e la sua storia affascinante la rendono un vero gioiello della tradizione frutticola italiana.

Consiglio: Se siete fortunati da trovare queste mele preziose, non perdete l’occasione di assaggiarle fresche o utilizzarle per creare deliziose ricette estive. La loro freschezza e il loro sapore unico renderanno ogni piatto un’esperienza speciale.