Linguine in crema d’uovo, nduja e guanciale

Linguine in crema d’uovo, nduja e guanciale un piatto che dona calore ed energia immediata, golosissimo perfetto per le giornate fredde.
le linguine del Pastificio Favellato si prestano a tantissime diverse preparazioni ed acchiappano alla perfezione anche i sughi più importanti. Ho deciso di partire dalla base della carbonara ma aggiungere un tocco di piccante con la nduja.

La realizzazione di questa ricetta è molto semplice, servono le uova, il pepe nero, il pecorino, il guanciale tipici della carbonara e poi la nduja calabrese giusto un cucchiaio.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaItaliana

Ingredienti

200 g linguine
50 g guanciale
1 cucchiaio nduja calabrese
3 rossi d’uovo
150 g pecorino sardo (grattugiato fino)
q.b. pepe nero

Strumenti

Passaggi

Andiamo a preparare il nostro piatto:

Far rosolare il guanciale in una padella antiaderente a fuoco lento in modo che rilasci il suo grasso. Aggiungere un cucchiaio di Nduja e farla sciogliere insieme al guanciale per insaporirlo.

Mettere a bollire abbondante acqua con due prese di sale grosso per la cottura della pasta.

Nel frattempo prendete una ciotola e aggiungete i rossi d’uovo, metà del pecorino grattugiato, il pepe macinato e mescolare con una frusta sino a che il composto diventa spumoso.

Quando l’acqua bolle buttare le linguine e farle cuocere i minuti consigliati nella busta poi scolarla per bene dall’acqua di cottura.

Rimettere la pasta scolata nella pentola, aggiungere il guanciale con il liquido rilasciato, aggiungere poi il composto di uovo, pepe e pecorino e mescolare per bene. Servire caldo con una bella pioggia di pecorino sopra.

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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