Fiori di zucca fritti in pastella alla birra

Fiori di zucca fritti in pastella alla birra senza ripieno, un antipasto perfetto per una serata tra amici da accompagnare ai finger food e una birra fresca.
E’ uno dei prodotti stagionali che preferisco, sia per la sua versatilità che per il fatto che siano deliziosi. I fiori di zucca sono ottimi con il riso, nella pasta, sulla pizza…insomma praticamente ovunque!
In questa stagione sono l’ingrediente che abbiamo tutti in casa, e il loro costo è abbastanza economico.
La pastella con la birra era la prima volta che la provavo a realizzare e il risultato mi è piaciuto veramente tanto.
Visto che a luglio riprende la formula 1, trovo la ricetta perfetta da sgranocchiare davanti alla tv insieme a tramezzini, olive e mozzarelline panate.
Ovviamente il giusto accompagnamento è una bella birra bionda fresca.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura3 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

I fiori di zucca io li compro al mercato rionale, sono a km 0 e biologici, non utilizzano medicinali:
  • 100 gFiori di zucca
  • 50 mlBirra
  • 2Uova
  • q.b.Sale
  • q.b.olio di girasole (per friggere)

Strumenti

  • Padella

Preparazione

Preparazione dei fiori di zucca in pastella alla birra:
  1. La prima cosa da fare è lavare bene i fiori di zucca ed eliminare la parte sottostante tirando delicatamente il gambo.

  2. Frullare le uova con l’aiuto di una forchetta e poi aggiungere la birra e il sale.

  3. Passare ogni fiore nella pastella e poi metterlo nell’olio caldo a friggere, 3 minuti curandovi di girarlo per colorarsi da entrambe le parti. Una volta pronti riponeteli nella carta assorbente e serviteli.

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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