Tarassaco come utilizzare i suoi fiori in cucina

Tarassaco come utilizzare i suoi fiori in cucina, un vero e proprio elisir depurativo, una bevanda detossinante a costo zero

Tarassaco

Il tarassaco è una pianta con fiori gialli che riempie i nostri giardini e terreni in questo periodo. Di solito si pensa sia un’erbaccia e invece ha il suo potere nascosto: è un’ottima pianta detossinante.

Chiamato anche Dente di Leone, questo fiore è utilissimo per realizzare delle ottime tisane fatte in casa. Visto che nel mio giardino ne cresce così tanto ne approfitto per utilizzarlo, perchè In Cucina con Ramy non si spreca nulla.

Le foglie e le radici sono le parti che più hanno potere detossinante, infatti sono ricche di principi amari che depurano fegato e cistifellea, favoriscono l’eliminazione delle tossine stimolando i reni. La tisana ottenuta possiede delle leggere funzioni lassative e diuretiche, la consiglio anche da bere durante le lunghe camminate nella natura.

  • Una piccola ciotola di fiori di tarassaco lavati
  • Una ciotolina di acqua
  • La buccia di un arancia e di un mezzo limone biologici (non arrivate alla parte bianca perchè è amara)
  • Il succo di un’arancia
  • Un piccolo pezzo di zenzero
  • Tre cucchiai di eritritolo (io lo uso al posto dello zucchero, è una sostanza naturale data dalla fermentazione dell’uva, lo trovate anche su amazon )

E vi occorrerà una bella bottiglia da 1 lt e mezzo vuota. Io consiglierei dei termos per portarli appresso quando lavorate oppure uscite a camminare o praticare sport.

Come si prepara

Far bollire l’acqua e con essa coprite in maniera completa i fiori di tarassaco. Mettete il coperchio e fate macerare tutta la notte. Il giorno seguente il liquido deve essere filtrato e messo in una pentola con il resto degli ingredienti. Portare ad ebollizione e poi dopo cuocere per 5 minuti. Successivamente aver spento il fuoco, coprite con un coperchio e fate raffreddare.

Tramite una schiumarola filtrare il contenuto nella bottiglia e aggiungete dell’acqua naturale per riempirla del tutto, mettetela in frigorifero e bevete quando volete.

Fonte per la ricetta: Greenme

 

Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

error: I caught you!! Content is protected !! Ti ho beccato furbetto!! Il Contenuto è Protetto!!