Tagliatelle Pantanella in crema di patate, nduja e basilico

Tagliatelle Pantanella in crema di patate, nduja e basilico un piatto nutriente con alimenti artigianali, sostenibili e a km 0.
Le tagliatelle Pantanella sono perfette da accompagnare con sughi e condimenti corposi e cremosi, trattengono e avviluppano ogni tipo di sugo e crema. Per questa occasione ho voluto utilizzare alimenti a km 0 e sostenibili come le patate di Sini, il mio basilico fresco e la nduja di Spilinga artigianale di Sua Maestà il Porco, ingrediente tipico calabrese.

Un piatto semplice da preparare le tagliatelle Pantanella in crema di patate, necessitano solamente di un buon mixer (direi che uno da 1800 watt và più che bene). Le patate sono appena colte, vanno lavate per bene dopo averle sbucciate.

  • CucinaItaliana

Ingredienti per le tagliatelle Pantanella in crema di patate, nduja e basilico

Dosi per due persone
  • 4patate novelle (grandi)
  • q.b.foglie di basilico fresco
  • 40 gnduja di Spilinga
  • 15 gporro
  • 1 filoolio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiainopeperoncino calabrese in polvere
  • 90 mlacqua
  • 1 cucchiainosale

Strumenti

  • Frullatore / Mixer

Preparazione

  1. Pelare, lavare e tagliare in pezzi piccoli le patate e farle rosolare con il porro in un filo d’olio extravergine d’oliva.

  2. Aggiungere poi il sale, la nduja e l’acqua e far cuocere a fiamma bassa 30 minuti.

  3. Una volta pronto il condimento mettere tutto nel mixer con 90 ml di acqua e 3 foglie di basilico fresco. Frullare per 5 minuti e lasciar riposare.

  4. Mettere a bollire abbondante acqua con due prese di sale grosso per la pasta. 

  5. Appena bolle versare le tagliatelle e far cuocere 10 minuti.

    Poi condire e Spolverare di peperoncino calabrese

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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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