Minestra di fagioli con cotica e timo

Minestra di fagioli con cotica e timo per le serate invernali, un piatto nutriente che scalda e rinforza perfetto per questa stagione.
Buonasera a tutti voi che mi seguite ogni giorno, oggi vi propongo un piatto perfetto per quando vìfa così freddo che piedi e mani sembrano due cubetti di ghiaccio e si trema talmente tanto da sembrare un telefonino in chiamata silenziosa.
Quest’anno l’inverno ha tardato ad arrivare ma, appena arrivato, si è fatto sentire eccome! Niente di meglio di una delle ricette della nonna sarda: la minestra di fagioli e cotica.
La cotica è uno degli ingredienti della cucina povera, in sardegna è molto amata anche cruda con un pizzico di sale sopra, per chi ha denti forti. E’ buona anche con la minestra di ceci, le dona quel sapore in più.
Oltretutto è un ingrediente che costa davvero pochissimo, dal macellaio ve lo faranno pagare sotto i due euro. Assieme ai fagioli in scatola e ai ditalini rigati e il timo, questo piatto costa meno di 5 euro e mangia tutta la famiglia.
Consiglio la cottura in pentola a pressione, io ho utilizzato la 2 in 1 Floria.

  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 80 gcotica di suino
  • 80 gFagioli borlotti precotti
  • 150 gditalini rigati
  • q.b.Timo
  • q.b.Scalogno
  • 1 bicchiereVino bianco secco
  • 1 bicchierinoPassata di pomodoro

Strumenti

  • Pentola a pressione

Preparazione

  1. Tagliate la cotica a cubetti e mettetela nella pentola a pressione 2 in 1 Floria, prima con coperchio normale: assieme ad olio extravergine d’oliva, timo, scalogno e fate rosolare qualche minuto.

  2. Aggiungete il vino bianco e fate sfumare per bene.

  3. Aggiungete i ditalini rigati facendoli tostare un attimo con il condimento (non più di 2 minuti), aggiungete i fagioli e 400 ml di acqua, un bicchierino di passata di pomodoro e cambiate coperchio mettendo quello a pressione.

  4. Cottura lenta per 25 minuti sino a che l’acqua inizia ad assorbirsi formando una cremina.

5,0 / 5
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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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