Coniglietti pasquali senza zucchero al miele millefiori e rhum

Miele millefiori Florapis

[ratings] Coniglietti pasquali senza zucchero al miele millefiori e rhum, ricetta in collaborazione con l’azienda italiana Florapis. Una ricetta semplice e veloce, senza zucchero con una punta di rhum. Dolcetto che rimane croccante e si sposa perfettamente col miele millefiori. L’azienda siciliana Florapis produce da ben 38 anni miele biologico in tantissimi gusti diversi. Il loro miele è genuino e goloso. Ovviamente in questa ricetta ho evitato di aggiungere lo zucchero perchè è già così dolce col millefiori.  

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni20 biscotti
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gFarina 00
  • 3 cucchiaiOlio di semi di girasole
  • 3 cucchiaiLatte parzialmente scremato
  • q.b.essenza di rhum
  • 2Uova

Preparazione

  1. Prima di tutto prepariamo l’impasto, aggiungete la farina nella planetaria, fate un buco al centro e aggiungete tutti gli ingredienti a partire dall’olio di semi, il latte, il rhum, le uova e un pizzico di sale.

  2. Impastate sino ad ottenere un composto morbido e omogeneo. Una volta fatto con la planetaria, continuate manualmente per qualche minuto.

  3. Spianate l’impasto aiutandovi col mattarello e create le formine del coniglietto.

  4. Aggiungete olio di semi di girasole in una padella e fatelo riscaldare per bene. Quando è arrivato a temperatura friggete 4 coniglietti per volta sino a che diventano beli dorati.

  5. Fate sciogliere 200 grammi di miele millefiori Florapis in un padellino a fuoco molto basso.

  6. Scolate i coniglietti, metteteli sulla carta assorbente per eliminare eventuale olio e poi passateli sul miele.

Note

Decorate con diavolina oppure con scagliette di cioccolato.

5,0 / 5
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Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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