Come raggiungere Cala Luna a piedi: una delle più belle cale del Mediterraneo. Oggi iniziamo una rubrica sugli Itinerari in Sardegna che facevo da piccola con i miei genitori e mia sorellina. Questo tour è stato ideato da mio padre, allora non esistevano GPS e app di viaggio, cartina alla mano e tanta musica nelle cassette. Facevamo sempre dei giochi mentre viaggiavamo, soprattutto perché io soffrivo molto l’auto da piccola (ora mi è rimasto solo il mal di mare) e dovevo tenere la mente impegnata. Partivamo sempre la mattina presto e rientravamo a casa la sera, con tutta calma. Di solito mio padre ci faceva viaggiare per la Sardegna il sabato o la domenica, quando non lavorava. In questo articolo vi indicherò come arrivare alla bellissima spiaggia del Golfo di Orosei e vi indicherò quali sono i piatti tipici della zona.

Come raggiungere Cala Luna a piedi
L’escursione si svolge nel territorio di Dorgali-Cala Gonone, sulla costa orientale della Sardegna. I tempi di percorrenza sono di 5 ore totali. Il livello di difficoltà è semplice nelle stagioni fresche, vi sconsigliamo di andarci in periodi come luglio e agosto, perché in questi ultimi anni in Sardegna le temperature estive superano i 40 gradi. Questo tour è di interesse ambientale, naturalistico e geologico. Mi raccomando rispetta sempre la natura: non portare via nulla (sabbia, sassi, piante), butta la spazzatura in appositi sacchi e smaltiscila negli appositi contenitori, non accendete fuochi, non restate a dormire in tenda (è vietato, in caso vogliate pernottare cercate un B&B, un campeggio oppure un hotel nelle vicinanze), non buttare cicche di sigaretta e non dare da mangiare agli animali selvatici.
Lasciato il mezzo di trasporto nel piazzale antistante la magnifica Cala Fuili, sbocco a mare dell’omonima codula, scendiamo lungo una comoda scala in pietra per arrivare all’inizio del sentiero. Imboccato il sentiero, ci troviamo immersi in una rigogliosa vegetazione, dove si alternano suggestive viste sul mare ad orgogliosi ginepri secolari.
Sempre diretti verso sud, dopo circa due ore di cammino lungo un sentiero ben segnalato, si apre alla vista l’incantevole Cala Luna. Scendiamo da un ripido costone e troviamo, a mezzogiorno uno stagno di acqua dolce ornato da un bosco di oleandri, a nord otto sbocchi di ampie grotte disposte in fila alla base della parete calcarea, a est la candida spiaggia lambita da un mare color smeraldo.

Note del viaggiatore
Nei periodi estivi è aperto a Cala Luna un posto di ristoro ed è possibile effettuare il viaggio di ritorno via mare con traghetti che effettuano corse regolari; in tal modo si può vedere la costa compresa da Cala Gonone e Cala Luna (Grotte del Bue Marino e spettacolari falesie sul mare).

Come raggiungere Cala Luna a piedi: cosa mangiare
Preparatevi ad un tuffo gastronomico nel bellissimo territorio di Orosei! Un angolo di Sardegna dove le tradizioni culinarie sono custodite gelosamente. Io ho avuto la fortuna di poter assaporare dei culurgiones fatti a mano da persone della zona, anziane che realizzavano questi meravigliosi ravioli con mani sapienti.
Qui, tra le bellezze di Dorgali, Cala Gonone e Orosei, i sapori sono rimasti incredibilmente puri e genuini. Le tradizioni immutate nel tempo. Iniziamo il nostro viaggio con un piatto di recupero: Su Pani Frattau. Questa geniale ricetta trasforma il pane Carasau in strati morbidi, avvolti dal pomodoro, pecorino e basilico fresco, coronati poi da un uovo in camicia. Se amate i piatti avvolgenti e rustici, non potete perdere l’occasione di assaggiare i Macarrones furriaos, un piatto tipico dei pastori sardi della zona, dove la pasta si sposa con un formaggio di pecora cremoso e filante, da gustare rigorosamente caldo.
Il re dei secondi piatti è ovviamente il Maialetto Arrosto: un maialino da latte cotto lentamente alla brace su un letto di erbe aromatiche che sprigionano un profumo inebriante. Ma non fermatevi qui! Assaggiate anche Sas Casadinas, deliziosi tortini salati ripieni di formaggio fresco e menta, un’esplosione di freschezza. E per concludere in dolcezza? Le Seadas sono un’esperienza da non perdere: ravioli dolci fritti, ripieni di formaggio fuso e irrorati di miele caldo. O magari preferite S’Aranzada, un dolce intenso a base di miele, scorza d’arancia candita e mandorle.

Quali vini abbinare?
Il tutto, naturalmente, accompagnato da un bicchiere di Cannonau, il vino rosso robusto e vellutato che proprio qui, specialmente nella zona di Dorgali, trova la sua massima espressione. Un viaggio nel Golfo di Orosei è anche, e soprattutto, un’indimenticabile avventura gastronomica!