2030: come sarà il cibo del futuro?

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2030: come sarà il cibo del futuro? In Italia si stanno avviando delle tecniche innovative in campo alimentare in nome della sostenibilità.

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Sei aziende made in Italy portano avanti l’innovazione nel campo dell’alimentazione sostenibile: fattorie verticali, basilico coltivato sott’acqua e carne sintetica sono le prime novità.

Sempre più supermercati e chef apprezzano le fattorie verticali, idea partorita nel 2019 da due imprenditori Luca Travaglini e Daniele Benatoff. Si tratta di coltivazioni idroponiche in serra che non hanno bisogno di terreno e si sviluppano in maniera verticale chiamate anche Planet Farms. Grazie a questa tecnica si risparmia tantissimo spazio, ad esempio sulla superficie di un ettaro si può coltivare quello che normalmente in agricoltura orizzontale occuperebbe 300 ettari. Senza produrre acqua nere e utilizzando energia pulita e autoprodotta quindi assolutamente sostenibile e green. Non vengono utilizzati i pesticidi, anche chef rinomati come il nostro Antonino Cannavacciuolo hanno sposato questa idea facendo installare delle serre personali per questa tipologia di colture.

Verso il 2030…gli orti subacquei della costa Ligure

L’idea di coltivare degli orti sottomarini è nata nel 2012, Nemo’s Garden tutt’oggi è una realtà consolidata, il primo orto subacqueo in assoluto al mondo. Progetto nato dall’idea dell’imprenditore italiano Sergio Gambarini fondatore del Ocean Reef Group. Con questo progetto ha unito la sua passione per gli sport subacquei e quella per il giardinaggio. Grazie a questo progetto son stati installati a 50 mt dalla costa e a 6 mt di profondità (in Liguria nella baia di Noli) biosfere trasparenti di 2 mt di diametro colme di aria. La differenza tra la temperatura del mare e quella della biosfera permette all’atmosfera all’interno della biosfera di evaporare e condensarsi sulle superfici interne. Con questo metodo di coltivazione vengono prodotte piante officinali come ad esempio il basilico, utilizzate a scopo curativo.

La pellicola di api biologica

Tempo fa vi avevo parlato della pellicola da utilizzare in cucina realizzata con la cera d’api che si può lavare e riutilizzare più volte. Anche questa è stata un’idea tutta Italiana davvero molto utile in cucina.

Hamburger stampati 3D, un’idea d’incontro tra Italia e Spagna

Sempre più verso il 2030 grazie alla stampa 3D, hamburger e bistecche di proteine vegetali da consumare grazie al bio-ingegnere Giuseppe Scionti. Con l’uso delle proteine del pisello, olio di girasole e le fibre delle alghe si ha la giusta consistenza e l’estratto di succo di barbabietola per donare il colore della carne cruda.

Infatti il futuro punta sempre più ad un consumo consapevole di proteine e fibre vegetali, visto l’andamento climatico preoccupante.

 

Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

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