Torta Arluno di Iginio Massari

imageimageimage Torta Arluno del grande maestro Iginio Massari, realizzare questa torta per me è stato un onore ed un piacere immenso visto che mi ero prefissata varie volte di prepararla ma vuoi per un motivo vuoi per un altro rimandavo sempre. A ben leggere gli ingredienti può essere paragonata ad una quattro quarti ma in più c’è la farina di mandorle e il liquore strega che conferisce un sapore particolare. Le quantità del burro sono più elevate rispetto ad una torta da colazione ma la sua particolare morbidezza  ti fa dimenticare delle calorie che questa torta contiene. La particolarità di questa torta è che viene utilizzata marmellata di arance come guarnizione forse anche per smorzare il gusto un pò dolce che si avverte e questo contrasto è molto piacevole all’assaggio.

Alcune persone hanno utilizzato marmellata di fragole ma sinceramente a me nn piace utilizzare tale confettura che trovo dolce e stucchevole.

Le dosi originali sono eccessive per cui le ho ridotte ad un quarto con il risultato di utilizzare uno stampo apribile di 24 cm, anche se altre persone hanno utilizzato stampo da 20 cm per ottenere una torta più alta, per cui a voi la scelta del tipo di stampo.

Ingredienti:

250 g burro

250 g zucchero a velo

62,5 farina di mandorle

62,5 g farina 00

62,5 g fecola di patate

62,5 g farina di mais macinata finemente

50 g tuorli

125 g uova intere

30 g liquore strega

2,5 g lievito per dolci

1 baccello di vainiglia

Procedimento:

Montare il burro morbido con lo zucchero a velo ed i semini della bacca di vainiglia facendo diventare spumoso il composto (io ho montato con la frusta dell’impastatrice)

Aggiungere la farina di mandorle setacciata, se nel caso non si possedesse la farina di mandorle, prendere quest’ultime e farle tostare un pochino nel forno e successivamente frullarle, metodo che io preferisco perchè rende il composto più umido e meno secco.

Pesare 125 g di uova e mescolare con i tuoli sbattendo un pò con la forchetta, aggiungere il composto pian piano aspettando sempre che la prima parte versata venga assorbita dal burro e zucchero. Aggiungere il liquore strega sempre continuando e lavorare con la frusta della planetaria. A questo punto mescolare tutte le polveri compreso il lievito e setacciarle per due volte, poi aggiungere al composto di burro spatolando. Versare il tutto in uno stampo imburrato e spolverato con farina di mais. Cuocere per 45/50 minuti a 180° (io ho utilizzato forno statico).

Raffreddata la torta dopo la cottura spolverare i bordi con zucchero a velo mentre al centro, aiutandoci con un coppapasta rotondo messo a delimitare i bordi, versare della marmellata di arance molto calda ed aspettare che si raffreddi (circa 30 minuti). Trascorso il tempo per far raffreddare la marmellata togliere il cerchio e guarnire con delle albicocche candite, mandorle e granella di pistacchio.

 

 

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