Era da tanto che non mi avanzava un po’ di esubero di pasta madre, la settimana scorsa ho fatto un pane che ne richiedeva poca e così quando ho visto le piadine sfogliate all’olio sul blog Dal dolce al salato con Lucia ho deciso di provarle.
Rimangono morbide anche da fredde e non si seccano in cottura, si possono conservare in frigo per qualche giorno o congelare.
Solitamente in Romagna la piadina sfogliata si fa con abbondante strutto, che si inserisce sia nell’impasto che nella sfogliatura, questa è una versione più leggera, che meglio si adatta alla cena di tutti i giorni. Per renderle più sfiziose ho aggiunto un po’ di farina di farro integrale, se non l’avete sostituitela con farina bianca o una qualsiasi farina che vi ispira, integrale, segale, grano saraceno, sbizzarritevi!
Ingredienti per 5 piadine:
- 140 g di esubero di pasta madre solida
- 220 g di farina di tipo 1 o 0
- 50 g di farina di farro integrale
- 80 ml di latte
- 80 ml di acqua
- 20 ml di olio + quello per sfogliare
- 5 g di sale
Preparazione:
Mettete nella planetaria l’esubero spezzettato e scioglietelo nel latte e l’acqua con l’aiuto di una forchetta, aggiungete l’olio e mentre la planetaria è in azione aggiungete metà della farina facendo amalgamare bene gli ingredienti. Unite il sale all’altra metà delle farine e aggiungeteli all’impasto un po’ alla volta, fate impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Ribaltatelo sulla spianatoia, formate una palla e lasciate riposare a campana per circa 30 minuti.
Primo metodo di sfogliatura
Trascorso questo tempo dividete l’impasto in 5 parti, che peseranno circa 110-115 g, stendete le palline in modo da formare una piadina abbastanza sottile, spennellatele con olio di oliva, arrotolatele su loro stesse e arrotolate a sua volta il cilindretto in una chiocciola.
Ponete le piadine così formate in frigo per almeno 30 minuti.
Dopo il riposo stendete le chiocciole in piadine sottili del diametro di circa 28 cm e cuocetele sul testo o su una padella antiaderente ben calda per circa 1 minuto per parte.
Secondo metodo di sfogliatura
Stendete il panetto in un rettangolo sottile, più lo farete sottile e più verranno sfogliate le piadine. Spennellate la superficie con olio di oliva e arrotolate il rettangolo. Avvolgete il rotolo nella pellicola e fate raffreddare in frigo per almeno un’ora. Anche in questo metodo potrete a questo punto lasciare l’impasto arrotolato in frigo tutta la notte dividendo così la preparazione in due giorni o comunque in due momenti della giornata, se non avete tempo.
Una volta raffreddato tagliate il rotolo in 5 parti, schiacciate i pezzi e stendete.
Cuocete le piadine sul testo caldo (o su una pentola antiaderente) per circa 1 minuto per parte.
Farcite le piadine sfogliate all’olio come più vi piacciono, la mia è farcita con roast-beef, pomodorini, insalata mista e maionese.
Potete anche conservare le piadine in un sacchetto di plastica, in frigorifero per circa una settimana, oppure potete congelarle una volta raffreddate per bene.
Mai fatta!! Anche qui nelle Marche (siamo vicini alla Romagna) la piadina è tipica ma io continuo a comprarle al supermercato! Una volta o l’altra ci provo!! Assunta
Vedrai la soddisfazione di farle in casa! E poi puoi scegliere di farle con farine sempre diverse
Devono essere buonissime, le vedesse mio figlio impazzirebbe…..
Se poi gliele farcisci con la nutella..