Migliaccio

Migliaccio

Il Migliaccio è un dolce legato al carnevale della tradizione campana. Un tempo veniva preparato con il miglio, quindi un dolce contadino, oggi il miglio è stato sostituito dal semolino. Il Migliaccio vi sorprenderà sia per il suo sapore, che per il suo profumo ed infine per la sua consistenza cremosissima. La scioglievolezza vi conquisterà al primo assaggio, gli agrumi la fanno da padroni in questo delicatissimo dolce che si usa preparare il Martedì grasso. Io ve lo consiglio, è assolutamente da provare, io me ne sono innamorata!


Difficoltà:  : molto facile
Metodo di cottura: fornello + forno elettrico
Tempo di preparazione: 25 minuti
Tempo di cottura: 80 minuti + cottura semolino

Ingredienti

  • 500 ml latte
  • 300 ml acqua
  • 180 g semolino
  • 250 g ricotta (vaccina o pecora)
  • 250 g zucchero semolato
  • 2 bustine vanillina
  • 3 uova grandi
  • 50 g burro + quello per ungere la teglia
  • 2 limoni biologici
  • 2 arance biologiche
  • q.b. zucchero a velo

Preparazione

In una pentola alta versare il latte e l’acqua. Aggiungere 50 g dello zucchero semolato indicato, la scorza di un limone e di un’arancia ben lavati e ricavate con un coltello, le 2 bustine di vanillina e il burro.

Accendere il fuoco a fiamma dolce e mescolando aspettare che si sciolgano sia lo zucchero che il burro.

Aiutandovi con una frusta versare il semolino a pioggia. Fare attenzione a non formare grumi. Continuare la cottura sempre a fuoco lento e mescolando bene, fino ad ottenere un composto compatto e cremoso.

Spegnere il fuoco, eliminare le scorze degli agrumi ripulendole bene dalla crema che vi rimane attaccata e trasferire il composto di semolino su un piatto largo, spalmare allargandolo e lasciare raffreddare completamente.

In una ciotola grande rompere le uova, unire il restante zucchero semolato, la scorza grattugiata dell’arancia e del limone rimasti e montare molto bene con uno sbattitore elettrico. Dovrete ottenere un composto gonfio e ben montato.

Imburrare ed infarinare uno stampo da 24 cm a cerchio apribile e appoggiare sul fondo un cerchio fatto con carta forno.

Setacciare la ricotta con un colino aiutandovi con un cucchiaio e aggiungerla al composto di uova lavorando per un paio di minuti con lo sbattitore.

Accendere il forno in modalità statica a 200°C

Unire il composto di semolino e latte che nel frattempo si sarà raffreddato tagliandolo a pezzi. Lavorare con lo sbattitore in un primo momento a velocità minima, onde evitare schizzi e poi aumentando fino ad ottenere un composto senza grumi e omogeneo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Versare nello stampo, livellare con il dorso di un cucchiaio e sempre con il cucchiaio segnare la superficie leggermente in tondo formando una specie di spirale.

Infornare in forno statico già caldo a 200°C per circa 80 minuti. A me è servito questo tempo affinché la superficie del Migliaccio si colorasse, ma prestate attenzione che non si bruci perché ogni forno ha i suoi tempi.

Quando il dolce sarà cotto, aspettare che sia completamente freddo prima di toglierlo dallo stampo. Il pezzo di carta forno vi aiuterà a far scivolare il Migliaccio sul piatto da portata. Spolverizzare con abbondante zucchero a velo. Secondo me questo è un dolce da servire freddo, ancora meglio il giorno dopo della sua preparazione, ma lo so, è impossibile resistergli per così tanto tempo, per cui almeno lasciatelo riposare in frigorifero per 3 ore prima di assaggiarlo.


 

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