Io la adoro! Appena fatta, o alla sera pasticciata o abbrustolita.
W la polenta!
Ho tanti bei ricordi… ricordo la mia nonna
che la cucinava nella cucina economica,
il sapore di quella polenta era unico, difficile da riprodurre…
nell’ambiente si diffondeva quel buon profumino
e non riuscivi ad uscire dalla cucina fino a che non
ti sedevi a tavola per mangiarla 🙂
Ne esistono tante varietà, c’è a chi piace a grana fine a chi media a chi grossa,
a chi piace molliccia o dura.
Io sono di origini del Trentino Alto Adige per cui mi piace a grana grossa e dura.
Vediamo come prepararla.
Ingredienti per 6 persone:
500 g di farina di granoturco (per polenta)
2 litri di acqua
1 cucchiaio di sale grosso
Preparazione:
nel paiolo di rame (ma per chi non l’avesse va benissimo
una normale pentola a bordi alti) versate l’acqua, salatela
e, quando giunge a bollore, gettare la farina a pioggia,
mescolando velocemente, onde evitare la formazione di grumi.
Far assorbire l’acqua, mescolando e quando riprende il bollore,
abbassare la fiamma e farla cucinare per circa 40 minuti,
girando molto spesso.
Una volta cotta versare la polenta su un tagliere di legno,
la tradizione vuole che venga tagliata con un filo 😉
Una chicca: dieci minuti dopo che avete levato la polenta dal paiolo,
cercate di staccare la crosticina che ha formato sulla parete e assaggiatela.
Ma non è divina? 😉