Dite la verità, vi piacciono da morire, ma solo al pensiero di mettervi a prepararli vi sentite male e quindi optate verso quelli commerciali….. e io vi dico che fate male, o meglio, se volete un vero piatto di gnocchi con le patate allora vi consiglio di prepararveli da soli, se invece vi vanno gli gnocchi “come sono sono” fatti con i fiocchi e non con le patate fresche, beh, allora andate a comperarli. Che poi dai, non è poi né difficile né così laborioso prepararli in casa, quindi io vi lascio questo articolo sul ” come fare gli GNOCCHI DI PATATE” e vi consiglio di provarli almeno una volta!
Per i miei gnocchi ho usato delle patate veramente speciali, durante il week end siamo stati nella zona del Terminillo, avevo voglia di neve, ma lei….. non c’era… il giorno dopo siamo andati a visitare Leonessa, meraviglioso borgo fondato nel 1278, un paesino meraviglioso, ben curato e sede di numerose chiese, tappa del famoso Cammino di San Benedetto da Norcia e famosa anche per le sue patate! La Patata di Leonessa o petata leonessana è una varietà di patata tipica della zona di Leonessa e del suo altopiano, in provincia di Rieti. Molto apprezzata appunto per la realizzazione degli gnocchi e delle ciambelle di patate fritte tipiche del luogo, insomma, queste patate sono così buone che gli è stata dedicata anche una Sagra che si svolge ogni anno durante la seconda domenica di ottobre e si conclude con la premiazione della patata più grande.
Ecco alcune ricette con gli gnocchi:
GNOCCHI alla romana
GNOCCHI con CREMA di GAMBERI primo piatto cremosissimo
GNOCCHI zucchine e pancetta
Gnocchi gamberetti e zucchine
Gnocchi con cime di rapa
Porzioni: 5-6 persone
Difficoltà: : molto facile
Metodo di cottura: fornello
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di riposo: 1 ora
Tempo di cottura: 40 minuti
Ingredienti
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1.150 kg patate
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1uovo medio
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300 g farina 0 la dose dipende da quanto ne richiederanno le patate
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q.b. sale fino
Preparazione
Lavare bene le patate sotto l’acqua corrente. Metterle con la buccia in un pentolone pieno di acqua fredda e farle lessare a fuoco moderato. Salarle solo verso la fine della cottura.
Quando, infilzandole con una la forchetta, questa entrerà con facilità, scolatele e schiacciatele subito, ancora calde, con lo schiacciapatate.
Allargare bene le patate schiacciate sulla spianatoia e farle raffreddare completamente, in questo modo l’umidità evaporerà e quando prepareremo gli gnocchi non avremo bisogno di aggiungere troppa farina, gli gnocchi devono sapere di patata non di farina!
Quando le patate saranno fredde formare una montagnola con un buco in mezzo nel quale romperete l’uovo. Mescolare con una forchetta e iniziare ad impastare aggiungendo la farina poca per volta. Aggiungetene fino ad ottenere un composto liscio, morbido e che non si appiccichi più alle mani.
Infarinate bene la spianatoia e prelevate piccole parti di impasto per volta. Appiattitelo leggermente sulla spianatoia infarinando bene da entrambe le parti, lo spessore dovrà essere di circa 1,5 cm. Tagliare strisce della larghezza di circa 2 cm, arrotolare ogni striscia leggermente nella farina formando un salamino tondo, ma poco, altrimenti gli gnocchi diventeranno piccoli, quel giusto per arrotondare le strisce. A questo punto tagliare gli gnocchi di circa 3 cm 3,5 cm dipende dai gusti. Passare ogni gnocco sui rebbi di una forchetta infarinata formando le tipiche righe, esiste anche l’apposito attrezzo che io non ho, ma vengono bene anche così.
Mano a mano che preparate i vostri gnocchi adagiateli su un telo di cotone pulito e spolverato con la farina. Lasciateli riposare un’oretta prima di tuffarli in abbondante acqua salata a bollore. Saranno cotti quando verranno a galla e l’acqua avrà ripreso bollore da un paio di minuti. Condite i vostri gnocchi con sughi succulenti e corposi anche se sono ottimi anche con una semplice salsa di pomodoro al basilico o conditi con il pesto genovese.
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