Oggi un piatto succulento e a cui sono molto affezionata, prepariamo insieme i Canederli in brodo alla trentina. “Canederli” è la traduzione in italiano di Knödel, tipico piatto del Trentino Alto Adige.
Si tratta di grossi gnocchi composti da un impasto a composizione variabile di pane raffermo. Se siete andati in vacanza da quelle parti li avrete sicuramente assaggiati, quelli tedeschi invece sono con Speck ed erba cipollina, ugualmente buoni.
Ogni valle ha la sua ricetta, la mia ha origini trentine, della Valsugana, dove è nata mia mamma, dalla quale, ovviamente, ho imparato a preparare i canederli.
Io vado matta per questo piatto, e quando torno a casa a Bolzano, chiedo sempre
a mia mamma di farmeli 😉
Ma vediamo come preparare i canederli in brodo, piatto ricco e gustoso,
adatto alle serate fredde invernali.
Porzioni: 4-5 persone
Difficoltà: : media
Metodo di cottura: fornello
Tempo di preparazione: 3 ore
Tempo di cottura: 30 minuti
Stagionalità: autunno-inverno
Ingredienti
- 430 g di pane raffermo di 2 giorni tagliato a dadini di 1 cm di spessore
- 300 g di latte intero
- 3 uova intere
- 1 cucchiaio e mezzo da minestra di prezzemolo tritato
- 100 g mortadella
- 100 g prosciutto cotto
- 150 g salame ungherese
- 80 g Parmigiano grattugiato + quello per servire
- 2 cucchiai colmi di farina 0 + quella per infarinare i canederli
- 2,5 litri brodo di carne
- q.b. sale
- q.b. noce moscata
Preparazione
- Mettere il pane tagliato a dadini in una terrina molto capiente.
- In un piatto rompere le uova, unire il latte e regolare di sale, sbattere leggermente con una forchetta e poi versare questo composto uniformemente sul pane.
- Tagliare gli affettati molto sottilmente, aggiungerli al pane, insieme al prezzemolo, al Parmigiano, alla noce moscata e alla farina e aggiustare di sale.
- Ora impastare energicamente con le mani, fino ad amalgamare bene gli ingredienti tra loro.
- Trasferire il recipiente, coperto con pellicola, in frigorifero e lasciare riposare il composto per 3 ore.
- Trascorso il tempo, mettere sul fuoco una capace pentola piena di acqua salata e portare a bollore.
- Mettere un po’ di farina in una ciotola, inumidirsi le mani e formare con il composto di pane delle palle, del peso di circa 90 g l’una, cercando di strizzare e stringere bene l’impasto, quasi come se faceste delle palle di neve! Passarle quindi nella farina, eliminare l’eccesso e tuffarle nell’acqua a bollore, continuare così fino a completare tutto il composto. Magari, prima di procedere ad immergere tutti i canederli, fare una prova con uno e vedere che non si sfaldi, eventualmente aggiungere un po’ di farina all’impasto.
- Una volta che i canederli saranno tutti nell’acqua, contare una ventina di minuti dal bollore, rigirandoli ogni tanto. Questo passaggio non tutti lo fanno, io lo faccio per “sgrassare” un pochino i canederli.
- Trascorso il tempo scolarli e metterli su un vassoio, a questo punto, se non è ancora l’ora del pasto potete lasciarli raffreddare, oppure, se si mangeranno subito procedere subito così: portare a bollore il vostro brodo, salarlo e immergervi tutti i canederli, dal nuovo bollore calcolare 10 minuti, ma mi raccomando a fuoco dolce altrimenti potrebbero rompersi.
- Servire i canederli in brodo alla trentina con un paio di mestoli di brodo e cospargendoli con il Parmigiano. Troppo buoni, buon appetito!
Non li ho mai assaggiati, ma devono essere buonissimi.
Eppure sono andata così tante volte in Trentino, che è quasi incredibile non averli mai mangiati!
Ma davvero non li hai mai assaggiati???? ma che strano, sono il cavallo di battaglia di qualsiasi ristorante 🙂
E allora sai cosa ti dico? La ricetta è qui, falli tu e vedrai che ne rimarrai soddisfatta 🙂