testaroli al pesto di basilico genovese

Sono invitanti questi testaroli al pesto di basilico genovese vero?  E ci vuole veramente poco a farli.

I testaroli sono un piatto tipico della Lunigiana e nel passato la prima fase di cottura avveniva in testi di terracotta o ghisa composti da una parte inferiore ed una superiore, una specie di forno che consentiva di  ottenere una cottura omogenea da entrambi le parti senza girare la pasta.

Sono fatti semplicemente con farina e acqua, anticamente farro, ed hanno una forma circolare con un diametro di 40-50 cm.

Oggi li troviamo in negozi di prodotti tipici e in qualche supermercato alimentare, anche qui in Liguria.

Si, perché qui abbiamo adottato i testaroli e li condiamo con il pesto di basilico, una vera bontà!

Il testarolo è un presidio slow food per maggiori dettagli vedi qui e ha una precisa ricetta depositata, tuttavia è possibile prepararli a casa propria, anche senza il “testo” apposito, semplicemente con una padella per crepes, ovvio non saranno identici, ma assomiglieranno molto agli originali.

Vi indicherò ora come faccio io.

testaroli al pesto di basilico genovese
  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 5 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 2 testaroli di 22 cm. di diametro
  • Costo: Economico

Ingredienti

Preparazione

prima fase:

  1. Amalgamare acqua e farina e un pizzico di sale con una frusta, l’impasto deve risultare semiliquido perché deve essere versato velocemente nel testo caldo, quindi aggiungere acqua all’occorrenza.

    Lasciare riposare 10 minuti e nel frattempo scaldare la piastra o la padella per crepes leggermente oliata, assorbire l’olio in eccesso con un foglio di carta assorbente.

    Versare un mestolo di impasto per uno spessore di 2-3 mm. E mettere il fuoco al minimo.

    Mettere un coperchio (io uso un coperchio trasparente così riesco a controllare la cottura) e lasciare cuocere per 1 minuto.

    Controllare la cottura: se la pasta si stacca dalla padella rigirarla e far cuocere per qualche secondo.

    Sistemare il testarolo su un piatto e continuare con l’altro.

seconda fase:

  1. Tagliare i testaroli in losanghe di dimensioni di 4-5 cm.

    Portare a bollore una pentola di acqua salata, spegnere il fuoco e immergervi i testaroli, passato un minuto scolarli e condirli con il pesto al basilico la cui ricetta la potete leggere qui.

Note

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Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

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