Il rotolo di frittata alla rucola con prosciutto e stracchino è una ricetta semplice e veloce, per la quale sono richiesti pochissimi ingredienti.
E’ un piatto colorato, che porta allegria in tavola e può piacere sia a grandi che a piccini.
Adatto in ogni stagione può essere consumato caldo o freddo, si può servire come antipasto oppure accompagnato da un’insalata o da un qualsiasi contorno di verdura può diventare un ottimo secondo piatto.
Ti dò le dosi per un rotolo piccolo, per 2-3 persone, ma volendo, utilizzando una teglia più grande si possono raddoppiare le dosi.

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2-3
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
per la frittata:
per il ripieno:
Strumenti
Preparazione
preparazione della frittata:
Pulisci e lava la rucola, inseriscila nel boccale del mixer assieme al parmigiano tagliato a pezzetti e frulla.
Versa in una ciotola, unisci le uova, il cucchiaio di farina, un pizzico di sale e sbatti il composto con una frusta a mano o elettrica.
Prendi una teglia rettangolare (la mia ha dimensioni 32×26) e rivestila con carta da forno.
Versa il composto di uova stendendolo uniformemente, aiutandoti con una paletta di silicone.
Cuoci in forno a 220° per 15 minuti circa.
composizione del rotolo:
Estrai la teglia dal forno, e togli la frittata aiutandoti con la carta forno.
Distribuisci lo stacchino a piccoli pezzi sulla frittata ancora calda e spalmalo su tutta la superficie.
Aggiungi le fette di prosciutto cotto distribuendo anch’esse su tutta la superficie.
Arrotola il tutto e chiudi bene utilizzando la carta da forno.
Consiglia di attendere almeno mezz’ora prima del consumo in modo che il rotolo prenda meglio la forma (a me piace molto anche caldo con il formaggio filante per cui spesso lo taglio subito)
Taglia il rotolo a fette di 2 centimetri e servi.
Conservazione
Il rotolo di frittata alla rucola con prosciutto e stracchino si conserva in frigo per uno due giorni.
Se si prevede di non consumerlo subito è meglio non affettarlo.
Dosi variate per porzioni