pizzette di cavolfiore super light

Queste pizzette di cavolfiore super light sono veramente fantastiche. Adatte per chi è intollerante al glutine, per i diabetici, ma anche per uno snack dietetico o per far mangiare il cavolfiore a chi non piace, soprattutto ai bambini.

Il cavolfiore è un alimento prezioso, esso è ricco di minerali e vitamine, in particolar modo la vitamina C, è inoltre un antiinfiammatorio, antiossidante e anticancro, ed è particolarmente indicato anche in caso di diabete, perché le sue proprietà contribuiscono a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Per questo è importante il suo apporto nella dieta, ed è bene fare apprezzare questo ortaggio anche ai più scettici.

Fare queste pizzette è molto semplice, per la base basterà il cavolfiore e pochi altri ingredienti, e per la farcitura le stesse cose che metteresti su di una pizza classica.

Andiamo subito a preparare le pizzette di cavolfiore

pizzette di cavolfiore
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni11 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

per la base di cavolfiore:

500 g cavolfiore
1 tuorlo
80 g ricotta
1 cucchiaio parmigiano grattugiato
1 cucchiaino sale grosso

per condire:

80 g passata di pomodoro
60 g stracchino (o mozzarella)
q.b. origano

Strumenti

1 Pentola
1 Ciotola
1 Coppapasta
1 Cucchiaio
1 Forchetta
1 Teglia
Carta forno
1 Spatola

Passaggi

preparazione della base:

Pulisci e taglia le cimette del cavolfiore.

Porta l’acqua a bollore sala, e fai cuocere il cavolfiore fino a renderlo morbido, circa 10 minuti.

Se vuoi puoi anche procedere con la cottura a vapore, che mantiene meglio le proprietà di questo ortaggio.

Poni le cimette cotte su di un piatto e rompile con una forchetta in modo da ottenere quasi una purea.

Metti in una ciotola e aggiungi il tuorlo d’uovo, la ricotta e il parmigiano.

Mescola bene il composto.

Prendi una teglia rettangolare a bordi bassi e rivestila con carta forno.

Versa all’interno di un coppapasta tondo di 8 cm di diametro un cucchiaio di composto distribuiscilo bene e schiaccia. Se non hai l’attrezzino per schiacciare puoi farlo col cucchiaio.

Procedi a formare tutte le pizzette.

Inforna e fai cuocere a 200°C per 15 minuti.

Togli dal forno e aggiungi la passata di pomodoro.

Unisci anche il formaggio, io ho utilizzato lo stracchino, ma se preferisci puoi utilizzare la mozzarella.

Aggiungi a piacere origano e altri ingredienti a tua scelta.

Passa nuovamente in forno per 5-10 minuti.

Lascia intiepidire e stacca le pizzette di cavolfiore dalla teglia aiutandoti con una spatola.

come conservare le pizzette di cavolfiore

Le pizzette di cavolfiore si possono conservare in frigo e riscaldare il giorno successivo.

prova anche

Le frittelle di cavolfiore light frittelle di cavolfiore light

note

In questo contenuto sono presenti link di affiliazione Amazon

Spatola Rettangolare in Acciaio Inossidabile 18/10

Set di 3 Coppapasta Acciaio Inox 8 cm. di diam.

se questa ricetta ti è piaciuta…

…continua a seguirmi sulla mia pagina facebook o sul mio profilo Instagram  per restare sempre aggiornato sulle novità.

Se vuoi puoi anche votare la ricetta mettendo tante stelline.

Grazie per la tua visita!

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.