piadina romagnola

La piadina romagnola, detta anche piada è una semplice sfoglia spianata e circolare, che può sostituire egregiamente il pane e che può essere farcita in mille modi diversi.

La ricetta della piadina ha origini antichissima, pare che le prime testimonianze risalgono addirittura al 1200 a.C.

Tramandata di generazione in generazione, da cibo povero, della tradizione contadina, è diventato uno dei simboli della Romagna conosciuto in tutto il mondo.

Come ogni ricetta della tradizione anche la ricetta e l’aspetto della piadina, varia da località a località: nella zona di Rimini è più larga e più sottile, mentre nel Ravennese è più spessa e più stretta.

Anni fa, in vacanza con un gruppo di amiche di regioni diverse ci siamo cimentate a preparare le nostre specialità, è così che ho imparato a fare la piadina romagnola che qui ti propongo.

Per fare le piadine non occorrono particolari capacità, bastano solo alcune accortezze.

Gli ingredienti base sono la farina che deve essere debole, W180-200 e l’acqua a cui si aggiungono lo strutto (lo prevede assolutamente la ricetta originale) o in alternativa il più genuino olio extravergine d’oliva e due pizzichi di bicarbonato.

La cottura si può fare su piastra o al testo, preparandole in casa possiamo utilizzare la tradizionale padella di ghisa o di terracotta, oppure una semplice una padella piatta antiaderente.

Andiamo a preparare le nostre piadine ma prima ti lascio qualche altra idea

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura4 Minuti
  • Porzioni6 pezzi
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

500 g farina 00 (W 180-200)
200 ml acqua (a temperatura ambiente)
50 ml olio extravergine d’oliva (oppure strutto)
5 g sale
1 cucchiaino bicarbonato (o lievito in polvere)

Strumenti

1 Ciotola
1 Spianatoia
1 Mattarello
1 Padella

Passaggi

Disponi la farina in una ciotola, aggiungi il sale e il bicarbonato (o il lievito in polvere) e mescola

Unisci l’acqua e lo strutto (o l’olio extravergine d’oliva) e mescola

Continua ad impastare con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo

Forma 6 palline (più o meno delle dimensioni di una pallina da ping pong) e lasciale riposare per mezz’ora.

Infarina un piano e con un mattarello stendi ad una ad una le piadine.

Versa un goccio di olio extravergine d’oliva in una padella e distribuiscilo su tutta la superficie con un foglio di carta assorbente.

Metti in una padella piatta antiaderente la pasta per piadine ad una alla volta e falla cuocere per qualche minuto da entrambe le parti.

Consigli per la farcitura

La piadina può essere farcita in moltissimi modi, con salumi e formaggi morbidi come stracchino o squacquerone, oppure con verdure grigliate, pomodori, insalata o rucola.

E’ possibile anche la versione dolce, con crema spalmabile o marmellata.

Conservazione

Le piadine sono buone consumate subito ancora tiepide.

Puoi anche tenerle per il giorno dopo, magari già farcite, chiuse in alluminio e messe in frigo.

Se devi conservarle più giorni puoi riporle in freezer chiuse ad una ad una in un sacchetto per alimenti.

Nota

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Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

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