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pasta frolla al cocco

La pasta frolla al cocco è una variante della tradizionale pasta frolla, arricchita con farina di cocco rapè.

Quest’ultima conferisce alla pasta frolla un sapore unico e una consistenza leggermente più morbida.

Questa base è ideale per chi ama il sapore del cocco e vuole dare un tocco originale ai dolci classici.

Crostate, tartellette, biscotti potranno essere farciti con creme al cioccolato, marmellata di limone o arancia, o confettura di frutta di bosco, con cui l’ aroma di cocco, si sposa molto bene.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni10Persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni
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Ingredienti

200 g burro
120 g zucchero a velo
1 uovo
1 tuorlo
320 g farina 00
100 g cocco grattugiato (rapè)
1 pizzico sale
1/2 cucchiaino bicarbonato
scorza di limone (grattugiata)

364,68 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 364,68 (Kcal)
  • Carboidrati 39,89 (g) di cui Zuccheri 16,82 (g)
  • Proteine 4,94 (g)
  • Grassi 21,46 (g) di cui saturi 14,43 (g)di cui insaturi 6,63 (g)
  • Fibre 1,16 (g)
  • Sodio 130,59 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Ciotola meglio se di acciaio o vetro perchè più fredde
1 Bilancia per misurare con precisione gli ingredienti
1 Setaccio per setacciare la farina ed eliminare eventuali grumi
1 Spianatoia dove poter stendere la pasta frolla
1 Mattarello
Teglie scegli la dimensione e la forma in base alla preparazione che devi realizzare.
Carta da forno puoi utilizzarla sulla spianatoia per poi trasverire l’impasto direttamente in teglia

Altri strumenti utili

1 Forchetta per bucherellare il fondo della pasta frolla prima di infornarla
1 Pennello per spennellare la superficie della pasta frolla con uovo o latte, per renderla dorata durante la cottura.
1 Tarocco per tagliare l’impasto in modo netto e preciso, o per staccarlo dal piano di lavoro.
1 Mixer per impastare la pasta frolla più velocemente.

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Passaggi

Per impastare gli ingredienti io consiglio sempre l’utilizzo di un mixer perché li amalgama velocemente lasciando l’impasto ancora freddo una volta tolto dal boccale.
Per chi non amasse l’utilizzo degli apparecchi elettrici descrivo anche il procedimento a mano

Procedimento a mano:

Setaccia la farina 00 e mescola con la farina di cocco.

Disponi le due farine a fontana su un piano di lavoro pulito, se non sei troppo esperta a fare impasti ti consiglio di utilizzare una ciotola di vetro o di acciaio.

Aggiungi al centro il burro tagliato a piccoli tocchetti e amalgama velocemente con le dita in modo da formare una granella.

Il burro deve essere ben incorporato nella farina per evitare che si sciolga durante la cottura.

Unisci lo zucchero a velo, la scorza di limone grattugiata, mezzo cucchiaino di bicarbonato (facoltativo). e un pizzico di sale al composto di farina e burro. Mescola delicatamente per amalgamare gli ingredienti.

Inserisci l’uovo e il tuorlo e amalgama.

Lavora la frolla velocemente e con le mani fredde.

Forma una palla e lasciala riposare in frigo avvolta in pellicola trasparente per almeno mezz’ora, ancor meglio tutta una notte, per dar modo al burro, portato a temperatura ambiente durante l’impasto, di risolidificarsi ed evitare una pasta dura o gommosa.

Procedimento con l’uso del mixer:

Poni nel mixer la farina 00, la farina di cocco, lo zucchero a velo, la scorza di limone grattugiata, il bicarbonato, un pizzico di sale, l’uovo, il tuorlo e il burro freddo di frigo tagliato a cubetti.
Avvia il mixer ad alta velocità e fai andare per pochi secondi: otterrai una granella.
Trasferisci il composto sul un piano, e compatta il tutto velocemente con le mani formando una palla.
Lasciala riposare in frigo avvolta in pellicola trasparente per almeno mezz’ora, ancor meglio tutta una notte, per dar modo al burro portato a temperatura ambiente durante l’impasto di risolidificarsi ed evitare una pasta dura o gommosa.

Stesura dell’impasto:

Riprendi l’impasto dal frigo e appoggialo su di una superficie infarinata oppure, se non vuoi infarinare troppo, utilizza un foglio di carta da forno, o un foglio di silicone apposito per alimenti.
Con un mattarello stendi l’impasto cominciando dal centro e premendo verso l’esterno, ruotando la pasta in modo da formare un disco dalla forma regolare e raggiungi lo spessore desiderato.

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Cottura:

Disponi la pasta frolla al cocco in teglia imburrata o, se non vuoi imburrare, utilizza un foglio di carta da forno.
In base alle dimensioni dei pezzi (crostata o biscotti) i gradi di temperatura in forno variano dai 150° ai 180° e i tempi tra i 10 e i 30 minuti.
Una volta usciti dal forno questi impasti devono essere ancora morbidi, diventeranno più duri una volta raffreddati.

Conservazione della pasta frolla al cocco in frigo

La pasta frolla al cocco si conserva a crudo in frigorifero per alcuni giorni, avvolta in pellicola trasparente. Prima di utilizzarla, è consigliabile lasciarla a temperatura ambiente per qualche minuto per renderla più lavorabile.

Conservazione in freezer

La pasta frolla al cocco può anche essere congelata e conservata per un mese in freezer.

Appoggia il disco di pasta frolla già steso su un foglio di carta da forno, ripiegando un po’ di carta su un lato della pasta comincia ad arrotolare.
Chiudi bene le estremità con i bordi di carta in eccedenza.

Prima di utilizzarla è consigliabile lasciarla almeno un giorno in frigo per farle recuperare la giusta consistenza.

Se invece hai bisogno di scongelare la pasta frolla più velocemente lasciala a temperatura ambiente per circa 1-2 ore, dipenderà molto dalla temperatura dell’ambiente e dalla dimensione del panetto.

E’ consigliabile lavorare la pasta frolla quando è ancora fredda.

Non congelare nuovamente: una volta scongelata, la pasta frolla non va rimessa nel freezer, perché potrebbe perdere le sue proprietà.

Non scongelare nel microonde: questo metodo potrebbe alterare la compattezza della pasta frolla, rendendola gommosa o difficile da lavorare.

Consigli

Utilizza sempre ingredienti freddi: il burro e le uova devono essere freddi di frigorifero per evitare che si sciolgano durante la lavorazione e compromettano la consistenza della pasta frolla.

Lavora l’impasto velocemente: la pasta frolla non deve essere lavorata troppo a lungo, altrimenti diventa elastica e difficile da stendere.

Non aggiungere troppa farina: se l’impasto dovesse risultare troppo appiccicoso, aggiungi un po’ di farina, ma senza eccedere, altrimenti la pasta frolla diventerà secca e sbriciolosa.

Fai riposare l’impasto: il riposo in frigorifero è fondamentale per ottenere una pasta frolla friabile e facile da lavorare.

Per un tocco extra di aroma puoi aggiungere qualche goccia di estratto di cocco.

Puoi regolare la quantità di zucchero a tuo piacimento ma senza esagerare.

Domande e Risposte

Quali sapori si abbinano bene al cocco?

Agrumi come lime, limone e arancia, cioccolato bianco o fondente, spezie come vaniglia, cardamomo o zenzero.

Quali sono le proporzioni ideali tra farina di cocco e farina OO?

Solitamente si usa una parte di farina di cocco e due o tre parti di farina 00, ma puoi sperimentare diverse proporzioni per trovare quella che preferisci.

Che tipo di dolci posso preparare con la pasta frolla al cocco?

Crostate, biscotti, tartellette, cake pops

Come posso decorare la mia creazione finale?

Con glassa al cioccolato fuso, cocco grattugiato, creme, marmellate e confetture

Come posso rendere lucida la pasta frolla al cocco?

Sbatti leggermente l’albume non utilizzato nell’impasto e di spennella la superficie dei dei dolci prima della cottura.

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Pubblicato da Gineprina Cucina

Mi chiamo Daniela, Gineprina è solo un nome di fantasia e più avanti vi spiegherò il perché di questo nome. Vivo a Genova, la mia città natale, amo la mia Liguria, con il suo mare e le sue colline e amo cucinare e gustare i piatti della tradizione ligure. Sono un architetto che di mestiere fa di tutto fuorché l’architetto, precaria a vita ho per fortuna mille passioni e interessi, fra queste anche quella di cucinare e raccogliere ricette che mi ispirano, per poi sperimentarle.

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