Hai mai sentito parlare del pane naan? Io l’ho scoperto da poco seguendo delle pagine facebook che parlano del kefir di latte, sì, perché questo pane si può fare anche con tale prodotto che ho lungamente descritto in vari articoli. (se vuoi puoi approfondire qui: Kefir di latte ).
Il pane naan è una sorta di focaccina originaria dell’India cotta in forni di argilla a forma di campana rovesciata, che viene consumata come accompagnamento di secondi piatti, ma anche farcita con carni o formaggi.
Io ho variato un po’ il procedimento ma, come puoi vedere in figura, ho ottenuto comunque un ottimo risultato.
Il vantaggio di questo pane è soprattutto che si cuoce in padella, senza grassi aggiunti.
Inoltre utilizzando il kefir non avrai bisogno di aggiungere lievito e questa è una gran cosa.
Basterà solo mezz’ora di riposo e il nostro impasto sarà pronto.

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni6 focaccine
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Filtra il kefir in una grande ciotola senza eliminare il siero.
Aggiungi la farina, il bicarbonato e il sale e mescola bene fino ad ottenere un impasto ben omogeneo e forma una palla.
Lascia riposare l’impasto per circa mezz’ora, o anche di più, dentro la ciotola coperta da uno strofinaccio.
Taglia l’impasto in sei parti e stendi ciascuna di queste su di una spianatoia infarinata formando dei dischi.
Scalda una padella senza oliare e poni all’interno il primo disco.
Copri con un coperchio possibilmente trasparente, così riesci a controllare la cottura.
Rigira il pane dopo qualche minuto, lo vedrai gonfiare.
Lascia cuocere ancora per qualche minuto fino a quando vedrai il pane ben colorito.
Cuoci allo stesso modo tutte i dischi.
Consigli
Potrai riempire i tuo pane naan ancora caldo con formaggio morbido tipo stracchino.
Potrai anche farcirlo in un secondo momento con verdurine o affettati oppure consumarlo come accompagnamento a sughi e salse.
Buonissimo anche così com’è, ancora caldo, magari accompagnato da un filo d’olio extravergine d’oliva.
Note
Con la cottura il kefir perde le sue proprietà probiotiche quindi è consigliabile utilizzare l’esubero.
Dosi variate per porzioni