Gli gnocchi cavati con sugo di carne sono il classico primo della domenica, di quelli saporiti e sostanziosi che nessuno sa preparare bene come le nonne molisane e non solo.
Una ricetta tradizionale che si perde nella notte dei tempi e che non si preoccupa delle calorie e, soprattutto, delle quantità. Parola d’ordine: abbondare!
Il condimento è un sugo importante, preparato con carni dal sapore intenso, quali la carne di castrato, cotica di maiale e la salsiccia di fegato, e a cottura lenta, in modo che la carne possa rilasciare tutto il proprio sapore nella salsa di pomodoro.
Ti verrà da pensare “perfetto, ho anche il secondo già pronto. Beh, sappi che da mia nonna la carne al sugo era intrinseca al primo!
Gli gnocchi vengono preparati solo con acqua e farina, senza uova, adatti, quindi, anche a chi è intollerante a questo alimento, e senza patate acquisendo una consistenza soda e compatta, che si sposa benissimo con un sugo importante come questo.
- DifficoltàFacile
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione1 Minuto
- Tempo di riposo20 Minuti
- Tempo di cottura2 Ore
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti degli gnocchi cavati con sugo di carne
Per il sugo di carne
Per gli gnocchi cavati
Strumenti per gli gnocchi cavati con sugo di carne
Preparazione degli gnocchi cavati con sugo di carne
Prepara il sugo di carne
Unisci il castrato, la braciola e la cotica di maiale e fai colorire la carne, in modo da sigillarla e lasciarla morbida all’interno, rigirando spesso per farla cuocere uniformemente.
All’occorrenza bagna con 1/2 tazzina di acqua.
Quando la carne sarà quasi cotta, sala e aggiungi la passata di pomodoro, ti potrà sembrare una quantità eccessiva, ma avendo una cottura lunga, il sugo si restringerà molto.
Cuoci almeno 2 ore a fiamma bassa con il coperchio, mescolando di tanto in tanto per non far attaccare la salsa al fondo.
Aggiusta di sale a cottura quasi ultimata, perché il sugo si restringerà e rischieresti di ottenere un condimento troppo salato.
Prepara gli gnocchi cavati
Inizia a mescolare acqua e farina con una forchetta, per non scottarti, raccogliendo la farina piano piano partendo dal centro.
Consiglio: se non sei esperto/a esegui questa operazione in una ciotola per evitare che l’acqua si sparga sul piano di lavoro.
Ora olio di gomito e lavora l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio e compatto, che non deve risultare né appiccicoso, né troppo troppo duro.
Avvolgi il panetto di impasto in un canovaccio pulito o in un foglio di pellicola alimentare e lascia riposare per almeno 20 minuti.
Importante: far riposare l’impasto ti consentirà di lavorarlo con molta più facilità.
Preleva piccoli pezzi di pasta, e “arrotolandoli” tra il piano di lavoro e le dita, forma dei salsicciotti di circa 1 cm di diametro.
Per formare i cavati, poni la punta dell’indice e del medio sull’angolo di un cubetto di pasta e con una leggera pressione falli scivolare indietro, appiattendo e arricciando il pezzettino di pasta.
Cospargi di farina i cavati per non farli attaccare tra di loro e sistemali, distanziati tra per farli asciugare, su una superficie piana.
E ora la cottura …
Trasferisci gli gnocci cavati in una ciotola, scrollandoli della farina in eccesso e buttali nell’acqua in ebollizione.
Mescola spesso e cuoci per circa 12 minuti, la cottura dipende un po’ dalle dimensioni, ti consiglio di assaggiarli prima di scolare.
Una volta cotti, scola gli gnocchi molto, molto bene, altrimenti l’acqua di cottura si depositerà sul fondo diluendo il condimento, leggermente al dente e trasferiscili in una ciotola capiente.
Mescola molto bene, avvolgendo bene tutti gli gnocchi con il condimento e impiatta.
Per mia nonna era d’obbligo fare un ultimo giro di salsa su ogni piatto e solo allora si poteva iniziare a mangiare.
Dosi variate per porzioni