Le frittelle di riso e uvetta di San Giuseppe sono un dolce dall’aspetto tondo e dorato, che lo rende incredibilmente invitante, e che incarna tutta la bontà e la storia della tradizione culinaria italiana.
Immagina una morbida pasta che racchiude al suo interno il sapore delicato del riso, arricchita dalla dolcezza dell’uvetta e dall’aroma inconfondibile della cannella, ricoperte, infine, di zucchero, ogni morso è un’esplosione di sapori, profumi e dolcezza, e che, grazie alla cottura in olio caldo, assume una crosticina dorata e croccante, che contrasta magnificamente con la morbidezza interna.
La preparazione di queste frittelle è un rituale che racconta la tradizione di una cucina semplice ma ricca di significato, sottolineata dalla differenza delle varie ricette legate alla cultura della regione di appartenenza o delle singole famiglie.
Perfette per essere servite come dessert o per una merenda golosa, le frittelle di riso di San Giuseppe sono la ricetta ideale da condividere in famiglia o con gli amici.
Non ti resta che leggere la ricetta, seguire il procedimento fotografato passo a passo e gustare questi soffici e golosi dolcetti e se hai ancora dubbi scrivimi nei commenti.
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni30Pezzi
- Metodo di cotturaBollituraFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàFesta del papà
Ingredienti delle frittelle di riso e uvetta di San Giuseppe
Per la cottura del riso
Per l’impasto
Per friggere
Per ricoprire
- Energia 121,06 (Kcal)
- Carboidrati 16,52 (g) di cui Zuccheri 7,49 (g)
- Proteine 2,18 (g)
- Grassi 5,23 (g) di cui saturi 1,47 (g)di cui insaturi 3,57 (g)
- Fibre 0,22 (g)
- Sodio 18,47 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 43 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti per le frittelle di riso e uvetta di San Giuseppe
Preparazione delle frittelle di riso e uvetta di San Giuseppe
Porta a bollore, mescolando in modo da far sciogliere lo zucchero.
Versa il riso e cuoci a fiamma bassa con il coperchio per almeno 5 minuti in più dei minuti di cottura indicati sulla confezione.
A fine cottura il latte dovrà essere completamente assorbito e il riso morbido.
Lascia raffreddare il riso, rimestando di tanto in tanto per non farlo rapprendere.
Metti, intanto, l’uvetta a bagno nell’acqua calda per farla rinvenire e ammorbidire.
Aggiungi al riso cotto e ormai freddo le uova e il liquore che avrai scelto, l’importante è che non abbia una gradazione alcolica eccessiva o che sia, comunque, aromatizzato, per dare sapore, non solo sentore di alcol.
Io ho utilizzato del marsala all’uovo, che mi piace molto accostato al sapore della cannella, ma puoi usare del rum per bagna, del limoncello o altro liquore agli agrumi.
Strizza l’uvetta e aggiungila al composto, mescolando, con una spatola, per non sminuzzare i chicchi.
Consiglio: l’uso del termometro per misurare la temperatura dell’olio, in questa ricetta può fare la differenza, soprattutto se non sei espert* in cucina; costa poco, ma sarà un grande aiuto, ti garantirà una frittura perfetta e frittelle gonfie e cotte sia dentro che fuori.
Se non hai il termometro tuffa un pezzettino di impasto nella padella, se torna subito a galla sfrigolando puoi procedere; se si appoggia sul fondo prima di risalire vorrà dire che l’olio è ancora freddo; se il pezzetto di impasto diventa immediatamente scuro, vorrà dire che l’olio è troppo caldo, in questo caso toglilo dal fornello e lascialo raffreddare un po’.
Friggi poche frittelle per volta per non far raffreddare l’olio e girale più volte durante la frittura per orrenere una cottura uniforme.
Quando saranno dorate, scola con una schiumarola e ponile su un colino o un ragno sospeso su una ciotola a perdere l’olio in eccesso.
Servi le frittelle di riso e uvetta di San Giuseppe tiepide, appena pronte per poterne gorere appieno la sofficità, il profumo e il sapore.
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Conservazione
Le frittelle di riso e uvetta di San Giuseppe vanno consumate in giornata, dovessero avanzare conservae in un contenitore chiuso a massimo per un giorno.
Variazione
Puoi sostituire la cannella con della vanillina o scorza di limone o arancia crattugiata nell’impasto.
Dosi variate per porzioni
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