Chiffon cake | Donnepasticcione

La chiffon cake è un dolce sofficissimo, tanto impalpabile da sciogliersi in bocca. Questa incredibile morbidezza è data dalla presenza tra gli ingredienti del cremore di tartaro, un sale organico dalle proprietà lievitanti, e dall’utilizzo di uno speciale stampo, che consente un raffreddamento omogeneo del dolce. La chiffon cake riscuote sempre un grande successo che sia per colazione, merenda o per una festa, che decidiate di gustarlo al naturale o trasformato in una torta farcita con le vostre creme preferite (QUI qualche ricetta di vellutate creme) … Inoltre prepararlo è semplicissimo e riesce sempre bene.

Ingredienti per uno stampo da 22 cm circa:

farina 290 g,
zucchero a velo 250 g,
uova 6 grandi o 7 normali a temperatura ambiente,
200 ml di acqua a temperatura ambiente,
120 ml di olio di semi,
1 bustina di vanillina,
la scorza di 1 limone,
1 bustina di cremore di tartaro,
1 bustina di lievito per dolci,
1 pizzico di sale fino.

Preparazione:

Nel robot da cucina mettere i tuorli, l’acqua, l’olio e la scorza grattugiata del limone e montare.

Mentre i tuorli montano, setacciare insieme tutti gli ingredienti secchi (farina, zucchero a velo, vanillina, lievito in polvere e sale) in una ciotola grande, che alla fine dovrà contenere tutti gli ingredienti.

Unire i tuorli agli ingredienti secchi e mescolare con una spatola o con lo sbattitore alla minima velocità.

Iniziare a montare gli albumi, quando saranno diventati bianchi aggiungere il cremore di tartaro e continuare a montare fino a neve ben ferma.

Unire gli albumi alla crema di uova e amalgamare delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso, finché tutti gli albumi saranno inglobati.

Versare l’impasto nell’apposito stampo, senza ungere né infarinare e cuocere in forno statico preriscaldato a 160° per 50 – 60 min. sul penultimo ripiano basso.

Quando sarà cotto (fare il test dello stecchino di legno: inserirlo nel dolce e se uscirà perfettamente asciutto il dolce sarà cotto) metterlo a raffreddare a testa in giù su una grata, in modo che il dolce prenda aria, finché si sarà raffreddato del tutto.