Seppie ripiene alla piastra

Seppie ripiene alla piastra con asparagi e panura senza glutine

Un secondo ricco di gusto le seppie ripiene alla piastra con asparagi e panura gluten free… Allo stesso tempo un piatto semplice, leggero e versatile da preparare con un ripieno anche diverso: qualora vi mancassero gli asparagi potrete sostituirli con i piselli…

Ingredienti per 3 persone:

• 1 kg di seppie fresche di medie dimensioni
• olio extravergine di oliva
• parmigiano reggiano grattugiato
• Timo al limone
• Prezzemolo
• Aglio
• Una decina di asparagi
• Mezza cipolla
• Pepe
• aglio
• sale q.b.

Preparazione:

Innanzitutto preparate gli asparagi. In una padella antiaderente mettete un filo di olio extravergine di oliva, aggiungete la cipolla tagliata finemente e gli asparagi tagliati a pezzettini. Lasciate cuocere coperti con il coperchio. Se occorre aggiungete una tazzina di acqua. Aggiustate di sale.

Nel frattempo preparate la panura senza glutine. In una ciotola mettete il pan grattato senza glutine, il parmigiano grattugiato, il timo a limone sminuzzato, il prezzemolo tritato, l’aglio a pezzetti, in modo da poterlo eliminare prima del ripieno, il pepe e il sale. Una volta pronti gli asparagi, aggiungete anche questi al pane grattugiato aromatizzato ed eliminate l’aglio.

Quindi recuperate le seppie dopo averle sciacquate e messe a gocciolare, facendo attenzione a non staccare i ciuffetti dei tentacoli. Farcite le seppie riempendo con il pangrattato preparato in precedenza, irrorate con un filo di olio in corrispondenza della farcia e compattarla.

A questo punto procedete alla cottura delle seppie ripiene alla piastra. Mettete a scaldare la piastra, preferibilmente in pietra, e lasciate che diventi rovente. Dunque posizionate sulla piastra le seppie ripiene e lasciate grigliare su entrambi i lati. 

Una volta rosolate su entrambi i lati le seppie ripiene alla piastre saranno pronte per essere impiattate. Irrorate con un filo di olio extravergine di oliva, decorate con del prezzemolo tritato, aggiustate di sale e servite calde.

by Annagaia