Migliaccio napoletano senza glutine

migliaccio napoletano senza glutine con scorzette candite e cioccolato

Migliaccio napoletano senza glutine con canditi e gocce di cioccolato

Un goloso dolce carnevalesco partenopeo il migliaccio napoletano senza glutine. La versione gluten free del migliaccio dolce che a Carnevale si prepara a Napoli. Una pizza di semola profumata al fior d’arancio, con scorzetta di limone e arancia, un profumo inebriante che delizia il palato. Insieme alla pizza di maccheroni, alle polpette, al sanguinaccio e alle chiacchiere, alle lasagne e alle castagnole è una di quelle preparazioni che fa il carnevale perché carnevale al di là di maschere e di coriandoli è una tradizione culinaria.  Specialità diverse da regione a regione, però di tutte le prelibatezze che ho scovato a qualsiasi regione appartenesse, era sempre e comunque uno spettacolo!migliaccio napoletano senza glutine

Ingredienti del migliaccio napoletano senza glutine:

  • 180 gr di semolino di riso o mais o di polenta senza glutine
  • 350 ml di acqua
  • 500 ml di latte
  • 3 uova intere
  • 50 gr di burro
  • 250 gr di zucchero
  • 250 gr di ricotta di pecora
  • due fialette di fiori d’arancia
  • 5/6 gocce di vaniglia
  • la buccia di un’arancia
  • la buccia di un limone
  • un bicchierino di limoncello
  • scorzetta di arancia candita e limone canditi
  • gocce di cioccolato
  • zucchero a velo senza glutine

Preparazione del migliaccio napoletano senza glutine:

La realizzazione del migliaccio napoletano senza glutine avviene in due fasi. La prima fase prevede la preparazione della polenta con il semolino di riso o di mais senza glutine o con la farina per polenta senza glutine, la seconda invece prevede il completamento del dolce e della relativa cottura.

Innanzitutto in una pentola dai bordi alti mettete il latte, l’acqua, il burro, 50 gr di zucchero, la buccia dell’arancia e del limone e fate riscaldare fin quasi a far raggiungere il bollore. Quindi aggiungete il semolino o la polenta senza glutine e mescolate con una frusta in modo da far amalgamare bene senza far formare grumi. Fate cuocere fino a che non si addensi completamente. Eliminate le bucce di arancia e di limone e mettete la polenta in un contenitore coperto di carta pellicola a raffreddare. Questo composto dovrà risultare ben freddo quando andrete ad effettuare il passaggio successivo.

A questo punto iniziate la seconda fase della preparazione del migliaccio napoletano senza glutine. Setacciate la ricotta, che in precedenza avrete messo a gocciolare, con l’utilizzo di un colino a maglie strette. Quindi montate le uova con la parte restante di zucchero fino ad ottenere una spuma. Mescolate questo composto con la polenta ben fredda. Aggiungete la ricotta setacciata, le fialette di fior d’arancia, aggiungete la vaniglia.

L’impasto del migliaccio napoletano senza glutine sarà pronto già così per essere infornato.

Io però ho voluto arricchirlo con scorzette di arancia e limone canditi, ho aggiunto delle gocce di cioccolato. La scelta tocca a voi.

Versate, dunque, il composto del migliaccio napoletano senza glutine in una tortiera rotonda di 24/26 cm e infornate

Fate cuocere a 180° per 40-50 minuti. La durata dipenderà dallo spessore del migliaccio quindi a seconda che avete usato la teglia da 24 o da 26 cm.

Sfornate quando il migliaccio si sarà dorato in superficie. Se quest’ultima risulterà crepata la ricetta sarà riuscita.

Fate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo senza glutine.migliaccio napoletano senza glutine con scorzette candite e cioccolato

La sensazione che ho quando lo gusto è di mangiare la pastiera di riso pasquale: una dolce coccola!

                                                                                    by Annagaia

 

Pubblicato da la mia cucina gluten free

Benvenuti nel mio blog... qui troverete tante ricette tutte, naturalmente, gluten free... Ho scoperto di essere celiaca a 37 anni e da quel giorno ho fatto e rifatto tutto ciò che di commestibile i miei occhi hanno visto... non è stato facile, ma non mi sono data per vinta... oggi dopo un pò di anni dico che la celiachia non è poi così brutta come avevo pensato all'inizio! Non sono una cuoca, tutt'altro, sono un consulente finanziario... quindi tutti... con un pò di buona volontà... possono cercare di raggiungere un obiettivo: le pari opportunità in tavola!!!

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