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Cotolette di maiale croccanti

La cotoletta si sa che piace proprio a tutti, grandi e bambini. La sua ricetta si può definire come un vero e proprio salvacena. Si ma come si fa ad ottenere cotolette di maiale croccanti? Che non risultino piene di olio? Oggi noi di 2archincucina vi sveliamo il nostro trucco per averle supercroccanti!

Qualunque sia la sua variante, la cotoletta è un secondo piatto molto apprezzato in tutte le parti del mondo, tanto da diventare oggetto di diatriba culinaria tra gli italiani e gli austriaci.

La Wiener Schnitzel (cotoletta austriaca, di cui non potete assolutamente perdere la versione di Figlmuller a Vienna), è stata infatti al centro di una disputa fra la cucina italiana, che la considera una variante della cotoletta alla milanese portata in Austria Radetzky, e la cucina austriaca, secondo cui il piatto nato all’ombra della Madonnina sarebbe solo una versione della Wiener Schnitzel, appunto, e imparato a fare dai milanesi osservando i cuochi dei reggimenti occupanti. La vicenda può ritenersi conclusa grazie allo storico Romano Bracalini che nel suo L’Italia prima dell’Unità (1815-1860) afferma che un documento del 1148 riporta la cronaca di un pranzo solenne in cui, nella terza portata, compaiono i «lombos cum panitio» (ovvero lombata di vitello impanata, cioè la cotoletta). In effetti il Radetzky aveva sposato una nobile friulana, i cui parenti andava a visitare durante i viaggi Milano – Vienna, e pare avesse ordinato al suo cuoco di imparare dai cuochi degli Strassoldo come fare la fettina impanata.

La cotoletta nel mondo:

In Italia a Milano: la cotoletta consiste, tradizionalmente, in una fetta di lombata di vitello con l’osso, impanata e fritta nel burro, il quale alla fine viene anche versato sulla cotoletta. Versioni moderne tendono a evitare quest’ultimo passaggio e a sostituire il burro con fettine di limone che vengono spremute dal commensale una volta che il piatto è stato servito.

In Italia a Bologna: la cotoletta ha origine molto antica e molto ricca, si tratta di una cotoletta di carne (di vitello o pollo), prima fritta in strutto, poi immersa in brodo di carne, per insaporirla ed “inumidirla” quindi la si mette in una teglia, la si ricopre con una abbondante fetta di prosciutto e una generosa manciata di parmigiano reggiano. La si passa quindi al forno caldo fino a che il formaggio sovrastante si scioglie.

In Italia a Palermo: la cotoletta viene proposta nella versione light rispetto a quella panata e fritta. In questa ricetta infatti non si usa nè il burro nè l’uovo e dopo averla passata in una panatura di pangrattato, pecorino, menta  e prezzemolo, la cotoletta viene cotta sulla piastra.

In Austria: la Wiener Schnitzel è una specialità della cucina viennese, consistente in una sottile fetta di vitello impanata e fritta nello strutto.

In Giappone: si chiama Tonkatsu (豚カツ, とんかつ, o トンカツ, cotoletta di maiale), piatto tipico della cucina giapponese. È composto da una cotoletta di maiale alta uno o due centimetri, impanata e fritta in abbondante olio. Una volta cotta la cotoletta viene tagliata in pezzi di piccole dimensioni (per poterli prendere agevolmente con le bacchette) e servita insieme a cavolo cappuccio tritato e zuppa di miso.

Ma ora vediamo come preparare la versione che vi proponiamo e che sarà super croccante grazie alla panatura con i corn flakes, si proprio quelli che si usano per fare colazione, che renderà le vostre cotolette di maiale croccanti!

Cotolette di maiale croccanti

Ingredienti (per 4 persone):
  • 600 gr di fette di prosciutto di maiale;
  • 4 bicchieri di corn flakes;
  • 1 uovo
  • sale quanto basta
  • olio extravergine di oliva (per friggere) quanto basta

Procedimento:

Frullate i cornflakes con un mixer in modo da ottenere una granella non troppo sottile.

Prendete le fette di prosciutto di maiale e ponetele tra due fogli di carta forno. Con l’aiuto di un batticarne, o in alternativa del mattarello, battetele per renderle più sottili.

Rompete un uovo in un piatto fondo sbattetelo con una forchetta. Passate le fette di carne prima nell’uovo sbattuto e poi nella granella di corn flakes.

Friggetele quindi in abbondante olio extravergine di oliva. Servite le vostre cotolette di maiale croccanti ancora calde accompagnate da spicchi di limone.

Un consiglio:

quando friggete, qualsiasi cosa stiate friggendo, per eliminare gli eccessi di olio non posate subito ciò che avete appena fritto sulla carta assorbente. In questo modo avrete l’effetto opposto, il cibo assorbirà l’olio e non sarà croccante. Viceversa prendete dalla padella ciò che avete appena fritto con l’aiuto di una schiumarola o meglio ancora di una pinza da cucina. Fatelo scolare dall’olio in eccesso per una trentina di secondi tenendolo sulla padella di cottura in modo che conservi il calore. Appoggiate poi il fritto sulla griglia. Noi abbiamo utilizzato un wok con griglia incorporata che facilita questa operazione e garantisce dei fritti non unti.

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