2archincucina · Contorni · Ricette

Cicoria catalana con olive e capperi

Ciccillo: Beata l’erba fresca, l’ortica, la cicoria,

e chi se la magna, che Dio l’abbia in gloria!

E guai a quelli che morranno ne li peccati mortali

che me dispiace tanto vedé sti bbrutti funerali!

Ninetto: Amen!

tratto da “Uccellacci e Uccellini” di Pier Paolo Pasolini, fil nel 1966 interpretato da Totò (Ciccillo)

In effetti aveva ragione Ciccillo, alias Totò, a beatificare la cicoria per suoi valori nutrizionali. Ricca di vitamina C, B, P e K, ferro e potassio, ha proprietà disintossicanti, depurative e digestive. Insomma, mangiare cicoria fa bene. Quindi approfittiamo della sua stagione e cerchiamo di mangiarne tanta. Ce ne sono di diversi tipi, che variano anche dal sapore più o meno amarognolo.

La varietà utilizzata per questa ricetta è la cicoria catalogna, che, come tutte le altre varietà di cicoria, si consuma previa cottura tranne la parte più interna e più tenera, le cosiddette “puntarelle” che possono essere mangiate a crudo tagliate alla julienne e condite con sale, olio e limone.

Il punto debole delle verdure che necessitano di cottura è spesso nella lessatura si perdono un po’ di valori nutrizionali. Quindi si ricorre spesso alla cottura a vapore per cercare di mantenere quanto più invariate le proprietà. Essendo però la cicoria una verdura dal sapore amarognolo, la lessatura ci consente di eliminare questo sapore e renderla più gradevole.

Siete stanchi di mangiare però le solite verdure bollite? Ecco allora che veniamo in vostro aiuto con questa ricetta semplice e che renderà le vostre cicorie ancora più buone.

Cicoria catalana con olive e capperi

Ingredienti per 2 persone:
  • 500 gr di cicoria
  • 50 gr di olive nere di Gaeta
  • 1 cucchiaio di capperi sotto sale
  • 1 spicchio di aglio
  • olio e.v.o. q.b.
  • sale q.b.

Procedimento:

Mettete sul fuoco una pentola abbastanza capace con acqua e portatela a bollore. Nel frattempo pulite la cicoria cominciando a tagliare la base del cespo per separare le foglie, eliminando, se ci sono, quelle più rovinate. Ricordate che si utilizzano anche i gambi. Dividete le foglie e i gambi in 2 o più parti, dipende dalla lunghezza della vostra foglia, e lavate accuratamente. Lasciate scolare la verdura e fatela lessare in acqua bollente per circa 15 minuti.

Intanto iniziate a preparare le olive nere, eliminando i noccioli, e i capperi, risciacquandoli sotto l’acqua corrente per eliminare il sale. Mettete in una padella antiaderente un filo d’olio con uno spicchio di aglio e fate soffriggere leggermente. A questo punto unite olive e capperi e fate saltare per qualche minuto.

Scolate la cicoria e fatela saltare in padella per qualche minuto aggiungendo un pizzico di sale.

Possono essere mangiate calde oppure fredde, quindi è un contorno che potete preparare anche in anticipo, e diventare un ripieno per una torta rustica. Noi ci stiamo già pensando…

2archincucina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.