Recensioni

Cantina Antinori nel Chianti Classico

Se vi aspettate di visitare una “classica” cantina, dove l’odore di mosto, uva e vino si uniscono a quello del legno e dell’umidità, rimarrete delusi dalla Cantina Antinori nel Chianti Classico.
La scala elicoidale simbolo della Cantina Antinori nel Chianti Classico

Qui potrete ammirare l’innovazione dell’architettura nella realizzazione di una cantina moderna di un nome storico nella produzione del vino: Antinori.

 

La struttura, perfettamente inserita nel contesto, per materiali e forme, vi stupirà per la sua grandezza. A partire dall’ingresso carrabile che vi porterà nel parcheggio coperto. Un ascensore vi farà salire al piano della reception dove, se avete prenotato una visita vi verranno consegnati i pass per girare liberamente nell’attesa. Vi catapulterete subito verso la scala esterna, vero e proprio simbolo della cantina, che vi accompagnerà sulla parte superiore esterna ricoperta di viti e dove è ubicato il ristorante.

 

Scala elicoidale esterna

 

Esterno

 

Abbiamo prenotato una visita alla bottaia con successiva degustazione di tre vini per un prezzo di 25,00 euro a persona della durata complessiva di 90 minuti. 

 

La visita parte con la visione di un filmato di 25 minuti sulla storia della famiglia Antinori, un pò lungo se rapportato al contenuto, si parla fondamentalmente della famiglia e non delle varie etichette o della nuova e moderna cantina (che è la vera e propria attrazione). 

 

Il giro prosegue nella sala delle botti, vista dall’alto, e si esce sulla parte superiore esterna dove ci è stata mostrata la vinsantaia, durata 15 minuti a voler esser generosi. 
Bottaia
Bottaia

 

La visita finisce con la degustazione di 3 vini: Bramito del Cervo (Chardonnay Umbria IGT), Peppoli (Chianti Classico DOCG 2012), Villa Antinori (Chianti classico DOCG Riserva 2012). 
Considerato che il vino Antinori per eccellenza è il Tignanello ci saremmo aspettati almeno di assaggiarlo, magari al posto del Chianti classico riserva, decisamente troppo giovane per essere degustato (anche a detta della nostra guida della cantina).
Nel complesso la visita è piacevole se siete amanti della buona architettura.
2archincucina
 
n.b.
Si ringraziano “I cinghialotti di Bacco” per aver partecipato alla degustazione
 

 

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