Eccolo, il Lampredotto: da sempre vanto di Firenze, tradizionale, irrinunciabile se si va a visitare questa meravigliosa città. Tradizionale, si diceva.. certo, in un bel panino, con la salsa verde e il lampredotto bello caldo. Certo però che… siamo in estate, e ci sono quasi 40 gradi, chi ha voglia di mangiare cose calde? Noi di sicuro no, e memore di aver visto questo “virtuosismo” in un ristorante di Firenze, li ho fatti anche io, proprio ieri sera. Gli spiedini di Lampredotto, molto più adatti alla stagione con quel sapore di brace ( o di griglia, o di ghisa) che richiama la stagione calda. E poi confesso che la piacevole sorpresa è stata anche la consistenza, che nel lampredotto classico è piuttosto “molliccia” e può non piacere a tutti, mentre in questo modo diventa più grintosa, a tratti croccantina e più “importante”. Una bella scoperta davvero!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura6 Minuti
- Porzioni12 spiedini
- Metodo di cotturaGriglia
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Pulire e tagliare le verdure, metterle in una pentola con 2 litri di acqua (circa) , accendere il fuoco e aggiungere il lampredotto.
Far cuocere circa 40 minuti. Io ho utilizzato la pentola a pressione e in questo modo basteranno 20 minuti dal fischio.
Scolare il lampredotto e farlo raffreddare un poco, quindi tagliarlo a quadretti il più possibile regolari di circa 3 cm. per lato.
Formare gli spiedini della misura desiderata ( io li ho fatti piuttosto piccoli perchè facevano parte di un menù fin troppo ricco), ungere una piastra o una bistecchiera di ghisa con pochissimo olio. Cuocere gli spiedini di lampredotto circa 3 minuti per lato e servire caldi su un bel “letto” di salsa verde.. .naturalmente toscana!
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