Spaghetti ai Cuori di mare

Solo io potevo fare una foto mettendo nel piatto anche i gusci vuoti.. ma si può? Va beh… oramai gli spaghetti erano finiti, la foto l’ho guardata tardi e non era motivo sufficiente per privarvi di questa ricettina spettacolare. Eh sì, perchè io mica li conoscevo i “cuori di mare” , mai visti nè sentiti! Invece ho letto che si chiamano anche capetonde, che sono una specialità veneta e sono anche non così facili da trovare, in una parola sono “pregiati”. Io li ho trovati semplicemente al supermercato, ovviamente nel banco del fresco, ed erano pure scontati perchè era quasi sera, o ho tanta fortuna o l’occhio lungo, chissà. Fatto sta che li ho presi proprio perchè non li conoscevo, pensando “poi ci guarderò” , e poco dopo sono finiti direttamente in padella, premiando alla grande la mia proverbiale curiosità. Buonissimi! Somigliano alle vongole ma sono più “panciuti”, quasi piccoli tartufi di mare, e anche il sapore è una deliziosa via di mezzo , dolce e salino, proprio una prelibatezza… cercateli, e poi se volete… la ricettina – semplice semplice – è qui.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

500 g cuori di mare (capetonde)
1 scalogno
1 spicchio aglio
1/2 bicchiere vino bianco secco
1 ciuffo prezzemolo
q.b. scorza di limone
q.b. olio extravergine d’oliva

Strumenti

Padella
Spazzola
Pinza

Passaggi

Mettere i cuori di mare a bagno in acqua salata per qualche ora per farle spurgare dalla sabbia, in pratica lo stesso trattamento delle vongole. Successivamente pulire i gusci con uno spazzolino, in modo da eliminare l’eventuale sabbia nascosta.

Far imbiondire in una padella(dove poi condirete la pasta) uno spicchio d’aglio e uno scalogno affettato sottilmente, quindi aggiungere i cuori di mare e il vino, coprire e far cuocere finchè i molluschi non si apriranno.

Una volta aperti, con una pinza togliere i molluschi dalla padella e tenerli in un contenitore coperto perchè non si asciughino. Nella padella ne resterà il fantastico liquido.

Cuocere la pasta ( io ho usato spaghetti alla chitarra) in abbondante acqua salata , e scolarla qualche minuto prima della cottura, trasferirla nella padella e farla finire di cuocere risottandola con il liquido dei molluschi. Aggiungere la scorza di limone tritata fine e il prezzemolo anch’esso tritato. Se si dovesse asciugare troppo aggiungere un poco di acqua, preferibilmente quella della pasta stessa messa da parte.

Una volta raggiunta la cottura desiderata aggiungere i cuori di mare messi da parte e mantecare con un po’ di olio a crudo. Servire subito.

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