Orata alle erbe con olive taggiasche e pomodorini gialli

Una ricetta semplice e antica che proprio volevo provare: l’orata all’acqua pazza. Parto decisa, compro una bella orata fresca, il resto penso ce l’ho tutto in casa. Ore 19,30 vado in cucina, raccolgo il prezzemolo dal terrazzino e vedo il basilico. “Beh mica ci starebbe male, e magari un pizzico di maggiorana…”. Pomodori, ho fuori i datterini gialli sono più dolci… beh, avete già capito come è finita. L’acqua pazza è diventata un po’ più pazza, ed è venuta fuori una cosa tutta mia. Una fantastica orata, umida e morbida, il mio compagno si è leccato i baffi nonostante avesse dichiarato che non lo ispirava e la voleva come sempre alla griglia. Eh si, ha decisamente cambiato idea! Fa-vo-lo-sa. E facile facile.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

1 orata (500 g. circa)
2 patate
250 g pomodorini gialli
q.b. prezzemolo
q.b. basilico (5 o 6 foglie)
1 spicchio aglio
q.b. maggiorana fresca
2 cucchiai olive taggiasche
q.b. olio extravergine d’oliva
1/2 bicchiere vino bianco secco

Strumenti

Padella
Pinzette
Tagliere

Passaggi

Pulire e squamare l’orata ( o farlo fare in pescheria). Tagliare in due i pomodorini e sbucciare l’aglio. Tritare il prezzemolo, e affettare le patate abbastanza finemente.

Cuocere le fette di patata in poco olio, solo con un pizzico di sale, e farle cuocere in forno o in una padella antiaderente ( io forno)

In una padella capiente e antiaderente mettere a soffriggere l’aglio in poco olio, aggiungere per primo il basilico che così rilascerà gli oli essenziali, quindi unire il prezzemolo tritato grossolanamente e un pochino di maggiorana. Far cuocere 5 minuti.

Adagiare l’orata, già pulita e squamata, nel sughetto, aggiungere le olive, irrorare con il vino bianco, coprire la pentola e far cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti, aggiungendo un goccio di acqua qualora si asciugasse troppo ( ma non dovrebbe). Per essere sicuri che l’orata sia cotta sfilare delicatamente la pinnetta inferiore, se non oppone nessuna resistenza la cottura sarà ultimata.

Trasferire l’orata su un tagliere, togliere la testa e la pelle, eliminare la spina centrale e togliere le lische con l’aiuto di una pinzetta.

Trasferire le patate nel vassoio da portata, disporre sopra i filetti di orata e cospargerla con il sugo e le verdure rimaste nella padella. Un filo d’olio e… a tavola!

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