A questo pensavo mentre sere fa impastavo la pizza con il poco lievito di birra che mi era rimasto, e ho voluto fare un esperimento. Empirico, senza regole, basato solo su qualche vago ricordo.
Non che non abbia letto, che non mi sia informata sui mille modi che girano ora in rete, ma l’ho voluto fare appositamente nel modo che qualche cassettino della memoria mi suggeriva.
Quindi lo condivido esattamente come l’ho fatto, e come è venuto, fatene l’uso che credete, ma ho ritenuto di farvi partecipi di questa sorta di “esperimento” perchè è davvero riuscito perfettamente.
Ma cominciamo da capo: come dicevo ho fatto le pizze, qualche sera fa, e ho tenuto da parte circa 100/150 g di pasta già lievitata. Non ci ho fatto NULLA, l’ho semplicemente messa in frigorifero in un recipiente ermetico, niente di più.
Poi, ieri, dopo un paio di giorni, l’ho solamente aggiunto agli altri ingredienti ( 2 bicchieri d’acqua e 500 g.farina ai cereali) e ho fatto l’impasto del pane. L’ho lasciato lievitare qualche ora, spiando molte volte per vedere se funzionava, come è ovvio. E questo è il risultato. Morbido, alveolato, perfettamente lievitato e senza retrogusti. In una parola, buonissimo, e mi vergogno persino a farvi vedere quanto poco ne è rimasto.
Inutile dire che prima di infornarlo ne ho prelevato una parte e l’ho messa in frigo in un contenitore ermetico… e tra due o tre giorni sarà di nuovo pronto. Per concludere questo articolino un po’ curioso: se hai un quadretto di lievito di birra, o anche una bustina di lievito secco… potrai fare pizza e pane per sempre, e a costo zero. Esattamente come facevano i nostri nonni. Da provare, no?