Lo so, siamo tutti alla ricerca di piatti facili e veloci, ma ogni tanto la soddisfazione di realizzare dei bellissimi ravioli fa capolino, e quindi andare controcorrente può diventare una cosa gradevole.. se poi sono speciali come questi bhè,ne vale assolutamente la pena. Più semplici di quanto possano apparire, le mezzelune di porcini al cacao hanno superato il giudizio dei palati più esigenti. Avete presente quelli che trovano il peli nell’uovo ? Ecco, rimasti esterrefatti da tanta bontà, voto 11, mi disse un amico “criticone”.. quindi mettiamo le mani in pasta ogni tanto, e sicuramente la soddisfazione sarà tanta.
Al limite dopo un bel massaggio plantare e ci rimettiamo in sesto, no?- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni6 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la pasta
- 300 gfarina di semola
- 3Uova
- 2 cucchiaiCacao amaro in polvere
- 1 pizzicoSale
- 1 cucchiaioolio
Per il ripieno
- 1Scalogno
- 1 bustinaporcini secchi
- 1 bicchiereVino bianco secco
- 250 gricotta
- 1 pizziconepitella (o maggiorana)
- 1Uovo
- 2 cucchiaiParmigiano reggiano
- 1 pizzicoSale
- olio evo
Preparazione
Mettere a bagno i porcini secchi in acqua tiepida finchè non si saranno ammorbiditi, quindi strizzarli e filtrare l’acqua.
Preparare l’impasto mescolando la farina di semola con le uova, il sale, l’olio e il cacao. Lavorare bene, naturalmente se avete la fortuna di avere una planetaria… ci penserà lei. Porre il panetto di impasto sul piano da lavoro, finire comunque a mano ( il calore della mano non è del tutto sostituibile) e lasciar riposare una decina di minuti.
Nel frattempo far imbiondire lo scalogno in poco olio evo, quindi aggiungere i porcini e portare a cottura, aggiungendo il vino e l’acqua filtrata.
In un mixer mettere i porcini cotti, la ricotta, l’uovo, il parmigiano e un pizzico di nepitella ( se non l’avete potete sostituirla con un poco di maggiorana fresca). Frullare e controllare la consistenza, che deve essere corposa ma morbida, se fosse troppo liquida potete correggerla con un pizzico di pangrattato ( senza esagerare )
A questo punto si possono confezionare le nostre mezzelune, stendendo la pasta dello spessore preferito ( qui non do indicazioni, a me piacciono non sottilissimi, ma generalmente va bene la penultima tacca della macchina per la pasta) e formando i ravioli con l’apposito stampino. Non lo avete? Bhè, potete fare dei semplici ravioli, il sapore non se ne offenderà 🙂
Note
Il condimento ideale per queste mezzelune è un bella salsa di noci… poi vedete voi secondo la vostra fantasia, ma consiglio almeno la prima volta di provarli così.
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