A Siena, nel periodo del carnevale e nel mese di marzo fino al giorno in cui si festeggia San Giuseppe, è consuetudine in Piazza del Campo acquistare le famose frittelle di riso.
Sono dolci rotondi, dorati e caldi che sprigionano un profumo fantastico. Si sente attraversando la paiazza del Campo un piacevole odore di fritto e zucchero che proviene dal “banchino” delle frittelle di riso…quanti ricordi legati alla mia infanzio!
1 litro di latte intero
150 g riso originario
3 cucchiai di zucchero semolato
3 uova
la buccia grattata di limone non trattato
3 cucchiai di rum oppure un altro liquore
3 cucchiai di farina
olio di arachidi per friggere
zucchero vanigliato per spolverizzare
Frittelle di riso di san Giuseppe
La preparazione delle frittelle di riso comincia la sera prima.
Versare il latte in una pentola capiente,dal fondo spesso, e aggiungere il riso.
Cuocere a fuoco molto basso, mescolando spesso con un cucchiaio di legno per almeno 40 minuti, in modo che il riso diventi morbido e pian piano si “sciolga”. A fine cottura il riso sarà cremoso, ma si potranno ancora distinguere i chicchi, anche se ben cotti.
Versarlo in una ciotola, coprilo con la pellicola trasparente in modo che non si formi una crosticina e lasciar raffreddare completamente prima di metterlo in frigo.
Il giorno successivo aggiungere al riso completamente freddo i tuorli, lo zucchero, la buccia di limone grattata, il rum o alttro liquore scelto e la farina, mescolare bene per amalgamare il tutto.
Quando il composto sarà omogeneo, incorporare delicatamente le chiare montate a neve ben ferma, otterremo un impasto abbastanza morbido
Scaldare in una padella l’olio di arachide per friggere. Quando avrà raggiunto 180°C versare l’impasto aiutandosi con due cucchiaini per dosarlo bene. Fare delle frittelle non più grandi di una noce.
Girare le frittelline in modo da farle dorare su tutti i lati e assumano una forma sferica. Friggere poche frittelle di riso alla volta per circa 5 minuti
Appena pronte scolarle dall’olio e appoggiarle sopra un piatto coperto con qualche foglio di carta da cucina, o carta gialla in modo che questa assorba l’olio in eccesso.
Servile calde cosparse con abbondante zucchero vanigliato….divine! … Da leccarsi le dita
Mi fanno una voglia già da come le descrivi…
grazie maria
Sono superbe, vorrei provare a farle. Ma vorrei sapere se possono essere cotte anche al forno.. Grazie cara
No Maria, purtoppo no, sono solo da friggere
Un ottimo modo per festeggiare i nostri papà
il mio purtoppo non c’è più……
Le adoro! Bella foto
grazie cara, ho sudato 7 camice per farla
Questa è una di quelle ricette che non puoi non provare!!!! 🙂
è molto amata nella mia città