Ciaramicola umbra

Che strano nome vero? Adesso vi spiego meglio il suo significato: la ciaramicola umbra è un dolce semplice ma delizioso, come tante preparazioni era una volta preparato esclusivamente per Pasqua, invece oggi si trova praticamente durante tutto l’anno nelle pasticcerie e nei panifici.

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Ciaramicola umbra

La ciaramicola ha la forma di una ciambella, sopra di essa vi sono cinque protuberanze (non sempre si mettono nella versione moderna), che rappresentano i cinque rioni di Perugia.

Il colore rosso dell’ impasto, dato dall’alchermens e quello bianco della meringa, riprendono invece i colori storici della città,  il bianco e il rosso. Anche i confettini di zucchero colorati hanno un significato, infatti rappresentano, il forte legame di questa città con la terra, che nel periodo pasquale si colora con lo sbocciare di mille fiori.

Ingredienti per circa 8 persone

450g di farina 0

1 uovo intero

2 tuorli

150g di burro mobido

130g di zucchero

60g di alchermens

20g di rum

1 bustina e 1/2 di  lievito per dolci

Una presa di sale

1/2 cucchiaino di cannella

La buccia grattugiata di un arancia non trattata

Per la decorazione

100g di albume

200g di zucchero

Il succo di mezzo limone

Codette di zucchero colorate

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Ecco come si fa questo facile ma gradevolissimo dolce:

Mettete il burro morbido in una ciotola, aggiungete lo zucchero, la buccia d’arancia grattugiata, la cannella in polvere e il sale, montate il tutto con l’aiuto delle fruste elettriche.

Una volta ottenuto un’ impasto spumoso, aggiungete i tuorli d’uovo uno alla volta, quindi unite anche l’uovo intero, girate con le fruste finché le uova sono ben amalgamate, quindi unite il rum e l’alchermens e continuate a girare.

Quando i liquori si sono ben amalgamati, unite il lievito per dolci alla farina e con questa formate una fontana sopra il vostro piano da lavoro, versate al centro l’impasto e impastate il tutto

Prendete l’impasto, allungatelo, così da formare un serpente di circa 4 o 5 cm di diametro, unite i due capi formando una ciambella.

Appoggiatela su una placca da forno con carta da forno

Infornate la ciaramicola con forno ventilato, preriscaldato a 160°, per circa 25 minuti (come sempre la temperatura del forno è indicativa e varia da forno a forno).

Mentre la ciaramicola cuoce, preparate la meringa montando gli albumi insieme allo zucchero e al succo di limone, per velocizzare tale processo, scaldate leggermente a bagno maria.

Una volta tolta dal forno, ricoprite la ciaramicola con la meringa ben montata, quindi cospargete di codette di zucchero colorate e rimettete in forno, con temperatura di 90°/100°, in modo che la meringa si asciughi senza ingiallire, occorreranno circa 20 minuti.

La ciaramicola si conserva per 4 o 5 giorni fuori da frigo, meglio se dentro con una busta di cellophane.

La ricetta è presa dal blog “la pasticceria di Chico”, pasticcere professionale

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Pubblicato da daleccarsiledita

Il mio nome è Paola, sono senese . Sono sposata da 30 anni, ho 2 figli di 25 e 27 anni. La cucina, insieme all'informatica e al cinema è uno dei miei hobby.......creare mi rilassa. Da qualche mese sto cercando di curare le foto delle ricette, spero di imparare sempre di più e sempre meglio.

38 Risposte a “Ciaramicola umbra”

  1. Ciao! Adoro i dolcetti colorati!! A dire il vero pensavo fosse fragola, almeno per il rosa, ma visto che la trovo bellissima, prendo la ricetta!
    Ma conservata fuori dal frigo, anche se dentro un sacchetto, non c’è il rischio che ammuffisca?
    Un abbraccio!

    1. Ciao Barbara, io lo tengo dentro un sacchetto per evitare che indurisca, ma il dolce di solito…dura poco.
      Se lo provi fammi sapere, a noi piace molto

  2. ciao vorrei provare a fare questo dolce, sembrerebbe molto delizioso, oltre al bell’aspetto.
    ma il liquore che contiene non si può sostituire con qualche altro che non contenga i chiodi di garofano?

    1. Ciao Maria, l’alchermens è un liquore delicatissimo, non contiene assolutamente odore di chiodi di garofano, serve tra l’atro a dargli il colore rosa che lo caratterizza

  3. Ciao Maria, l’aspetto è davvero invitante…credo proprio che proverò a farla !!!! u abbraccio
    Roberta

  4. Ciao,prima Di tutto complimenti x questa dolcissimo sito e questo dolce Mi ha incuriosita e x dirtela tutto,in questo momento e nel forno…Solo un passaggio vorrei una piccola informazione,Ma la galassa va messa sopra quando il dolce e freddo oppure appena cotto? Grazie

    1. Grazie per i complimenti…. per quanto riguarda la glassa io aspetto che il dolce sia tiepido e poi la spalmo, poi rimetto in forno.
      Grazie a te per essere passata da qua

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