L’acqua: il miglior alleato del nostro organismo

Quanta acqua bere al giorno: Alimentazione naturale e Mangiare sano

La quantità di acqua da bere al giorno per garantirsi la giusta idratazione non è uguale per tutti, ma varia a seconda della massa corporea, del sesso, dell’età, dell’attività fisica e del clima.

L’importanza dell’acqua per salute e benessere

In media l’acqua da bere al giorno per un adulto è pari a circa 2-3 litri. Gli esperti consigliano di bere 2 litri di acqua al giorno, mentre il resto del fabbisogno è soddisfatto da alimenti che contengono acqua,soprattutto frutta e verdure, i migliori cibi idratanti. Questo fabbisogno aumenta in caso di malattia, fumo, dissenteria, sport, saune, temperature elevate.

Una riduzione anche solo dell’1% della quantità d’acqua presente nel nostro corpo fa già sentire le sue conseguenze. Con una perdita di acqua del 2% si alterano la termoregolazione e il volume del plasma sanguigno. Ci può essere anche una mancanza di concentrazione e il rendimento mentale diminuisce. Con una perdita del 4% di acqua le difficoltà intellettive aumentano e il rendimento fisico è dimezzato; si avvertono anche dei crampi. Una perdita maggiore, per fortuna abbastanza rara, può portare anche a problemi gravi come ictus e infarto. In linea generale, una disidratazione cronica può causare quanto segue.

Quanta acqua bere al giorno: cosa accade se non è abbastanza

• La pelle, la bocca e gli occhi diventano secchi. In particolare, si sente un sapore sgradevole in bocca, gli occhi sono irritati e la pelle perde luminosità e morbidezza e invecchia prima del tempo.

• Aumentano i dolori articolari: le articolazioni sono formate per l’80% da acqua e ne hanno bisogno per mantenersi integre.

• La massa muscolare diminuisce perché anche i muscoli sono costituiti in massima parte da acqua. Da qui l’importanza di bere acqua prima e dopo l’allenamento per chi fa sport.

• Aumentano gli attacchi di fame: spesso la sete viene scambiata per fame, con le evidenti conseguenze di sovrappeso.

• Si rischia la stitichezza: le feci se non sono idratate sono più difficili da espellere.

• Si aggravano ritenzione idrica e cellulite.

Sai capire quando è il momento di berne un bicchiere?

Non tutti sono in grado di riconoscere se hanno bevuto abbastanza acqua per le loro necessità o quanta acqua al giorno hanno assunto. Come lo stimolo della fame, anche quello della sete può ricevere delle interferenze. Infatti una carenza cronica di liquidi dà come conseguenza la soppressione dello stimolo della sete. La stessa cosa avviene nelle situazioni di stress: il sistema ormonale elimina la sensazione di sete. Inoltre non riconoscono facilmente il proprio fabbisogno di acqua le persone che svolgono lavori di alta e continua concentrazione (come gli autisti) e quelle sottoposte a intense pressioni psicologiche. Nei bambini e nelle persone anziane il meccanismo non è del tutto “a punto”, quindi è bene offrire acqua, anche se non la chiedono.

Ecco le situazioni che richiedono più acqua per ritrovare il benessere

• Quando si fa attività fisica: questa provoca un innalzamento della temperatura corporea e una conseguente maggiore sudorazione (per regolare la temperatura corporea).

• Quando si è ad alta quota: ad altitudini oltre i 2500 metri aumentano la diuresi (ma succede anche d’inverno alle basse temperature) e la frequenza delle respirazioni; così si disperde una maggiore quantità d’acqua corporea.

• Quando si suda molto, come può succedere nel caso di disturbi fisici o di climi particolarmente caldi.

• Nel caso di perdite idriche dovute ad attacchi di diarrea o vomito.

• Presenza di emorragia oppure di ustioni, perché anche queste comportano una notevole perdita di liquidi e di conseguenza la necessità di reintrodurli nell’organismo.

• Dopo aver fatto una sauna o un bagno turco.

• Durante la gravidanza e l’allattamento: per le donne incinte si consiglia un consumo di almeno 2 litri di acqua al giorno, mentre le donne che allattano dovrebbero berne almeno 3 litri