Sassi d’Abruzzo. Ricetta veloce. Da sgranocchiare in qualsiasi momento della giornata. Ricetta golosa.
I sassi d’Abruzzo o mandorle atterrate, nascono dalla necessità di utilizzare le mandorle spezzate e inutilizzabili per i confetti.
Sono piccoli biscotti croccanti, chiamati appunto sassi o mandorle atterrate.
Di questa ricetta esistono diverse varianti. Alcuni usano il cacao in polvere, la cannella, l’alchermes o il caffè.
Spero che la mia versione vi piaccia.
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- Preparazione: Minuti
- Cottura: 5 Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni:
- Costo: Medio
Ingredienti
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100 g Mandorle
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100 g Zucchero
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6 g Rum
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q.b. Scorza di limone
Preparazione
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All’interno di una padella antiaderente inserite lo zucchero e le mandorle.
Solitamente si utilizzano le mandorle con la pelle, ma io le preparo spesso anche con le mandorle spellate.
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Aggiungete il rum e la scorza del limone.
Per quanto riguarda la scorza del limone potete aggiungerla in base ai vostri gusti.
Molti, anzi quasi tutti utilizzano l’acqua. Io mi trovo bene a prepararli senza. Aggiungo soltanto un goccino di rum.
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Se mi seguite sapete che frequento l’alberghiero e il mio professore ci ha insegnato a prepararle senza acqua. Con questo metodo non correrete rischi.
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Spostatevi sul fornello e accendetelo. Fiamma medio/bassa.
Mescolate di continuo con un cucchiaio di legno, fino a quando lo zucchero non diventerà tipo sabbia e si attaccherà alle mandorle.
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A questo punto spegnete il fuoco.
(Se prolungate troppo la cottura, lo zucchero inizierà a sciogliersi nuovamente, e in questo caso non otterrete più i sassi d’Abruzzo ma il croccante).
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Versate le mandorle su carta da forno, distanziatele tra di loro stando attenti a non scottarvi.
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Inserite subito la padella e il cucchiaio di legno sotto un getto di acqua calda. Lasciate in ammollo. (Se non seguite questo consiglio farete difficoltà a lavare la pentola e il cucchiaio).
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Dopo che le mandorle si saranno raffreddate conservate all’interno di un barattolo di vetro.
Si conservano anche un mese, ma finiranno prima.
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Sgranocchiate pure.
Per guardare il procedimento fotografico, sul mio profilo Instagram trovate una storia in evidenza. La trovate qui.
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Note
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