Sbriciolata Fragole e Limoni. Un dolce fresco e profumato per salutare la primavera che se ne va, con fragole e limoni, ecco la sbriciolata, dai mille volti…e dai mille sapori ma buona buona!!!
Sbriciolata Fragole e Limoni
Con qualche passaggio in più ma semplice da preparare questa sbriciolata ha conquistato l’Italia perchè l’ho presentata da nord a sud ed è stata apprezzata da tutti… ma si pùò…mi mettono a lavorare anche quando sono ospite???
Possiamo sbizzarrirci a cambiare frutta a seconda dei gusti e della stagione, con ciliegie o pesche o fichi e perchè no anche con un bel melone saporito, a voi la scelta, il procedimento è sempre lo stesso!
pasta frolla senza uova:
600 gr. di farina00
200 gr. di burro
100 gr. di liquore cointreau e amaretto
200 gr, di zucchero
una bustina di lievito pane degli angeli
lemon roux:
150 gr. di succo di limone
150 gr. di acqua
3 cucchiai rasi di amido di mais
crema pasticcera:
1/2 lt. di latte
5 tuorli
50 gr. di farina00
100 gr. di zucchero
buccia di un limone
mezza bacca di vaniglia
Inoltre:
500 gr. di fragole
100 gr. di zucchero
sei bignè o tre babà
50 gr. di cioccolato fondente
Procedimento:
Per le fragole: Pulire e tagliare la frutta a pezzetti e farla macerare qualche ora nello zucchero e mezza bacca di vaniglia e un bicchierino di liquore. 10′ e sono pronte!
Per la frolla sbriciolare il burro insieme alla farina setacciata col lievito e lo zucchero, poi unire il liquore impastando velocemente per non far ammorbidire il burro, si può usare anche un mixer o l’impastatrice se l’avete, io ho fatto a mano. 10′ ed è pronta!
Il lemon roux è semplicissimo, si unisce succo di limone, il sughetto emesso dalle fragole e acqua e si stempera l’amido di mais, poi si lascia addensare sul fuoco finchè arriva ad ebollizione e si lascia raffreddare bene, poi si uniscono le fragole. 15′ ed è pronto!
Per la crema pasticcera si lascia riscaldare il latte insieme alla buccia di limone e i semini di vaniglia, intanto si mescolano i tuorli con la farina e lo zucchero formando un composto cremoso che si verserà nel latte bollente. Ora si accende il fuoco e si lascia addensare senza assolutamente far bollire , tenendo il pentolino un po’ sollevato dalla fiamma così non brucerà il fondo e anche il sapore non saprà di uovo. Dividere la crema in due ciotole e mentre è ancora calda unire il cioccolato in una di esse. Facciamo 20′?
Di solito preparo le creme la mattina così si rassodano bene e così anche la frolla, la preparo e ne stendo metà in teglia avendo cura di formare anche il bordo che conterrà il ripieno e la metto in frigo. La sera dispongo sul fondo i bignè o i babà affettati in modo che le creme non mi bagnano la frolla e verso sopra le tre creme a cucchiaiate e infine sbriciolo sopra il resto della frolla.
Infornare a 170° circa per 1 ora
Raccomando di far raffreddare bene il dolce prima di sformarlo altrimenti si ”spatascia” tutto, quindi direi di lasciarlo fino all’indomani e poi aiutandosi con un coperchio o un vassoio si rigira o si lascia scivolare direttamente sul vassoio, fate un po’ come vi trovate meglio, io che amo il pericolo amo scaravoltare ahahahahah
Per la preparazione occorrerà circa un’ora esclusi i tempi di raffreddamento e cottura finale, ma ne vale certamente la pena…
E ora ditemi cosa ne pensate!
Ps.
Questo dolce può essere preparato anche prima e surgelato tranquillamente, poi qualche ora prima di servirlo farlo scongelare! Provato e approvato!
Una fettina per voi che mi seguite!
Che delizia questa torta. Da provare, anche se è un po’ laboriosa per un’imbranata come me!
ahahahah Simona pensa che gli ospiti addirittura l’hanno definita di alta pasticceria…che esagerazione…
però devo ammettere che è ottima!!!
Che per te sia troppo laboriosa non ci credo proprio eh?
Sei bravissima e ti verrà da favola
ciaooooooooooooooooooo
Acciderboli quanti sapori in questa scocca croccante. Maria, mi prendi per la gola!!!!!!!!!!
Come sai descrivere tu le cose…nessuno…mia cara cuocherellona!!!
Proprio ieri ti pensavo…vedo le tue delizie ma intervengo poco…e non sta bene…