Risotto Profumato Primule e Fresie
Voglia di cambiamento miei cari lettori…stamattina sono passata a casa di amici che hanno l’orto, era già da un po’ che aspettavo l’occasione giusta ed ecco l’idea: un buon risotto ”profumato di fiori”.
Risotto Profumato Primule e Fresie
Ho raccolto tante margherite, fresie e primule e a questo punto desidero puntualizzare la cosa più importante. cioè assicuratevi che il campo non sia stato trattato con anticrittogamici per evitare intossicazioni!
Fiori eduli insomma, che siano commestibili…mangerecci!!!
Vogliamo vedere come ho fatto?
Ingredienti per 3 persone:
250 gr. di riso di qualità Arborio
un filo di olio extra vergine di oliva
un piccolo scalogno
sale rosa
acqua invece del brodo
una manciata di petali di primule
una manciata di petali di margherite
dieci fresie profumate
spumante secco
zafferano
Procedimento:
Il procedimento di questo risotto è quello classico, solo che invece del brodo metto l’acqua così il sapore e il profumo dei fiori risalta di più.
Come al solito si fa dorare lo scalogno che è più delicato della cipolla nell’olio in una casseruola, tagliato solo a metà e poi l’ho tolto e messo nell’acqua in ebollizione da aggiungere al risotto.
A questo punto si unisce il riso in casseruola e si fa tostare per qualche minuto, poi si sfuma con lo spumante che mi raccomando sia secco e non dolce, altrimenti va bene anche un vino bianco secco.
Quando il vino è evaporato si aggiunge poco per volta l’acqua bollente e si aggiusta di sale e si lascia cuocere per il tempo indicato sul pacchetto, circa 18 minuti. A fine cottura si unisce lo zafferano stemperato in poca acqua bollente e si aggiungono i petali dei fiori fuori dal fuoco lasciandone solo una piccola manciata per la decorazione del piatto.
E’ sorprendente come un piatto possa stimolare tanto il gusto quando c’è un ingrediente nuovo…vi invito a provarlo…semplice e delicato!!!
Wow, lo sai che non ho fatto e nemmeno mangiato un risotto così, con i fiori ?
Sembra un piatto da ristorante , Brava Maria !!!
Prova cara, vedrai che ti piacerà, io mi diverto a sperimentare, naturalmente abbinando bene i sapori, cerco di immaginarlo già prima di farlo insomma, non facendo a casaccio, un pò come quando compri delle stoffe e abbinando prima i colori e poi lo cuci 😉