Pane Integrale. Quel pacchetto di farina integrale mi sussurrava: pane…pane… era da un bel po’ in dispensa e così ecco fatto il mio buon pane integrale!
Pane Integrale
Di solito uso la semola rimacinata per fare il pane di tutti i giorni ma visto che non si butta via niente, prima della scadenza era doveroso dare vita a un buon pane con questa farina integrale.
Vogliamo vedere come ho fatto?
Ingredienti:
1/2 kg. di farina integrale Frumenta
90 gr. di pm
1 cucchiaino di malto in polvere
un pizzico di glutine in polvere
280 ml. di acqua fresca qb
15 gr. di sale
Procedimento:
Io coi miei lievitati parto sempre in tarda mattinata rinfrescando la mia fedele pasta madre e dopo pranzo quando è ben lievitata impasto ma nulla vi vieta di impastare un lievitino con 5 gr, di lievito di birra, 60 gr. di farina e 30 ml. di acqua con mezzo cucchiaino di malto in polvere o zucchero, ricordate che lieviterà in poco tempo in confronto alla pasta madre che ci metterà 3 o 4 ore.
L’uso dell’impastatrice è importante perchè lavora meglio l’impasto e non vi stancate, però se avete delle buone ”braccia rubate all’agricoltura” cimentatevi pure a mano.
Io sono partita montando la foglia inizialmente e ho versato nella ciotola quasi tutta l’acqua e tutta la farina in cui ho aggiunto una spolverata di glutine per darle forza e ho avviato la macchina a minimo, quando l’impasto si è amalgamato ho unito il lievito spezzettato e il malto aumentando a 1 la velocità, dopo un minutino ho aggiunto anche il sale e ho lavorato l’impasto per circa 15′ fino a velocità 3 e 4.
Ho fermato la macchina per mettere il gancio e scaravoltare l’impasto così si è ben amalgamato anche il liquido che di solito intorno al gancio è più molle, questo passaggio è importante perchè l’impasto potrebbe sembrare molto sodo e vi verrebbe voglia di aggiungere altra acqua, invece al centro è molle, quindi accertatevi prima di aggiungerne altra per non rovinare il vostro pane, solo a questo punto deciderete di unire l’acqua che avete lasciato indietro.
Molto dipende anche dall’assorbenza della farina, vi potete accorgere di più della consistenza lavorandolo a mano e se risulta appiccicoso fate delle pieghe portando l’impasto dall’orlo verso il centro tutt’intorno, così si incorderà rassodandosi e non abbiate timore di strapazzarlo un po’ sbattendolo sulla spianatoia, aiuterà a sviluppare il glutine che lo renderà elastico e il pane sarà soffice e areato.
Io di solito lo metto a lievitare chiuso in una busta di plastica per alimenti, così.
e lo faccio stare per almeno 3 ore finchè parte la lievitazione.Ogni tanto apro e vado a sbirciare per controllare.
Poi lo metterò in forma in un cestino, avvolto in un canovaccio spolverato di farina e chiuso in una busta affinchè rimanga l’umidità interna e lo lascerò lievitare lentamente senza dare calore perchè la temperatura sta salendo in questo periodo.
Quando avrà riempito il cestino vedrete che è bello gonfio più che raddoppiato e premendo leggermente con un dito la superficie non rimane l’impronta ma risale lentamente allora è pronto da infornare.
Notate come lo scaravolto sottosopra servendomi delle palette per la pizza!
Per la lievitazione ho usato lo stampo da zuccotto, dopo aver capovolto sfilo lo stampo.
Elimino cautamente il canovaccio.
E inforno facendo scivolare il pane allargando le palette sulle refrattaria, e qui non ho potuto fare la foto dovendo tenere il pane…
Piazzate la refrattaria sul primo binario in fondo e accendete il forno al massimo per almeno 15′ prima, adesso arriva il momento più delicato: se volete fate dei tagli veloci ma decisi con una lametta e chiudete il forno.
Ora state lì e incantatevi ad ammirare il miracolo della lievitazione, i primi 15′ al massimo così il pane subito si solleverà e poi abbassate a 220° – 200°per un’altra mezz’ora a forno socchiuso infilando un cucchiaio nello sportello, in questo modo il pane cuocerà internamente e l’umidità evaporerà così che il pane sarà leggero e soffice. Se vedete che si colora troppo copritelo con un pezzo di carta da forno.
Fate la prova cottura aprendo il forno e bussando sul fondo del pane con le nocche, deve suonare a vuoto, altrimenti lasciatelo stare ancora un po’.
Quando sarà cotto aprite il forno e lasciatelo dentro ancora 10′ e poi sfornatelo e fatelo raffreddare su una griglia.
Ecco vi ho detto tutto ma ora però fatelo perchè sono certa che ci riuscirete e se vi va fatemelo vedere! Sono su fb https://www.facebook.com/maria.giordano.5036459